“La Sinistra torni a fare la Sinistra”

CIVITAVECCHIA – Sinistra Italiana di Civitavecchia ha partecipato all’assemblea al Brancaccio lo scorso 18 giugno, convocata dall’appello di Anna Falcone e Tomaso Montanari.
Un’assemblea dai toni diretti, semplici, mai enfatici, di grande chiarezza nei contenuti: la sinistra deve tornare a fare la sinistra, essere alternativa alle scellerate scelte dei governi a guida PD che hanno demolito ogni forma di garanzia nel mondo del lavoro, concentrati solo sulle misure salva – banche; una sinistra alternativa ad un PD le cui politiche di destra, che trovano perfetto compimento sotto la guida Renzi, affondano lontano le proprie radici.
Le vuote formule del centrosinistra, che ancora qualcuno si affanna a voler riproporre, hanno avuto l’unico risultato di abbattere la partecipazione del corpo elettorale e resuscitare i morti viventi della destra che gioca titolare, da Berlusconi a Casapound!
E allora, riproponiamo le domande che Tomaso Montanari rivolge oggi nella sua lettera aperta a Giuliano Pisapia: è d’accordo, caro Pisapia, sul ripristino dell’art. 18 e anzi sulla sua estensione? è d’accordo con la ricostruzione di una seria progressività fiscale? è d’accordo nel fermare le privatizzazioni? è d’accordo nella ricostruzione di un vero diritto alla salute, omogeneo sul territorio nazionale? è d’accordo nel varare una grande opera pubblica di risanamento del territorio? è d’accordo nel dire no al CETA? è pronto a impegnarsi per togliere dall’art. 81 della Costituzione il pareggio di bilancio? è d’accordo nel ritirare lo Sblocca Italia, la Buona Scuola e il decreto Minniti?
Su questi contenuti la sinistra può e deve fondare le ragioni dell’unità, tornando ad essere naturale punto di riferimento dei valori della Costituzione, della democrazia, dei diritti, una sinistra che “…non solo sarebbe unita, ma sarebbe pure una bella sinistra”.

Lucia Bartolini – Coordinamento Sinistra Italiana Civitavecchia