“Il Comune non può pagare il centro Boggi perché non è ancora accreditato”

CIVITAVECCHIA – Dopo le accuse della Presidente di ASTUD, Associazione Tutela Umani Diritti, Giuliana Buzzi, l’Assessore ai Servizi sociali Daniela Lucernoni (nella foto) fornisce la sua versione circa il mancato pagamento da parte del Comune nei confronti del centro riabilitativo Boggi.
“L’ultima nota pervenuta al nostro Comune dal settore autorizzazione e accreditamento della Regione Lazio – spiega la Lucernoni – risale a gennaio 2014, in cui si specifica che ‘non risulta ancora concluso il procedimento di cui alla DGR 65/2010 e pertanto non si rinviene in capo all’UNISAN (gia RI.REI) alcun titolo autorizzativo’. Pertanto, ai sensi della DGR 380/2010 il Comune di Civitavecchia, come del resto gli altri del comprensorio, non può intervenire per il concorso al pagamento della quota sociale e comunque non potrebbe ricevere il rimborso da parte della Regione. Inoltre non corrisponde a verità che il comune di Civitavecchia è l’unico di tutto il comprensorio a non pagare la retta. In ogni caso consapevoli della difficoltà che le famiglie hanno nel sostenere le spese per i loro cari questa amministrazione lo scorso marzo ha sollecitato nuovamente la Regione affinché provveda il prima possibile, laddove sussistano i requisiti richiesti, ad accreditare la struttura. Solo dopo tale accreditamento sarà possibile ottenere dalla Regione un rimborso per quanto eventualmente erogato dal Comune di Civitavecchia e quelli del comprensorio. Ad oggi solo il Comune di Roma Capitale partecipa al pagamento della retta con cifre prelevate direttamente dal suo bilancio. Per affrontare al meglio il problema, nei mesi scorsi ho già incontrato alcuni parenti dei diversamente abili in questione e ho proposto nuove date per ulteriori appuntamenti in questo mese. Rimango a disposizione dei cittadini per ogni chiarimento”.