Il Codacons: “Allarme sicurezza sulla Litoranea”

TARQUINIA – Prosegue l’attività di monitoraggio della velocità dei veicoli sulla S.P. Litoranea n.45 da parte degli Ispettori del Codacons.

Come noto questa strada è da sempre frequentata da ciclisti, sportivi intenti a fare jogging sulle strade e vacanzieri che soggiornano nelle vicine località marittime, ciò nonostante la velocità dei veicoli transitanti sul predetto tratto stradale è sempre compresa tra i 67 km/h e i 100/120 km/h (sebbene il limite sia di 50 km/h).

“La situazione – spiega Sabrina De Paolis, Portavoce del Codacons Lazio sede di Civitavecchia – è resa ancora più grave dal fatto che nonostante le numerose diffide inviate dall’Associazione all’attenzione del Prefetto di Viterbo, del Sindaco del Comune di Tarquinia, della Polizia stradale di Tarquinia, al Ministero della difesa, la situazione versa ancora in una fase di totale e gravissimo stallo, ed ogni giorno di ritardo crea enormi pericoli, in tema di sicurezza, per la popolazione locale e per i villeggianti che rischiano la morte su questa strada, i cui volumi di traffico, come noto, sono notevolmente aumentati dopo che la stessa è diventata ‘complanare’ all’indomani della realizzazione dell’autostrada, e quindi l’unica alternativa all’autostrada, di cui moltissimi approfittano per non pagare il dazio”.

Il Codacons ha più volte rilevato e denunciato l’inopportunità di tale decisione “sia a causa della strettezza della carreggiata, che per la vocazione turistica e agricola della provinciale ora elevata a complanare”.

“Ad oggi – prosegue Sabrina De Paolis -soltanto il Prefetto di Viterbo e l’omonima Provincia hanno contribuito efficacemente alle richieste dell’associazione, disponendo l’adeguata cartellonistica in prossimità dell’uscita autostradale di Riva dei Tarquini e lungo la S.P. Litoranea. Ancora pendente è invece la richiesta di installazione di autovelox fissi e della relativa realizzazione della piazzola di sosta in prossimità dell’accesso del Poligono militare ‘Pian di Spille’, da destinare alla sosta degli autoveicoli del servizio di Polizia Stradale utilizzati per il rilevamento della velocità e per la quale la Provincia di Viterbo ha già provveduto al corrispondente finanziamento, mentre la SAT ha comunicato che non intende realizzare il sovrappasso previsto da un lotto dei lavori, che risolverebbe completamente il problema”.

Nel frattempo, l’Associazione ritiene necessario il posizionamento, da parte di Anas e Sat, di una segnaletica sulla via Aurelia, per spiegare a chi esce a Riva dei Tarquini che si sta immettendo in una strada limitata.

Il Codacons chiede quindi al Ministro dei Trasporti e al Ministero della difesa di intervenire, a stretto giro, con la realizzazione delle predette opere.

Si ricorda infatti – conclude Sabrina De Paolis – che gli interventi in questione sono atti dovuti e un ulteriore ritardo nel loro adempimento determinerebbe, in caso di incidenti, la responsabilità dei funzionari coinvolti, nonché l’ipotesi di concorso nei reati per omissione di atti d’ufficio ex 328 c.p. e interruzione di pubblico servizio ex art. 340 c.p., poiché, come più volte richiamato dal Codacons, se dovesse accadere una tragedia annunciata, saranno chieste le varie responsabilità”.