Esuberi Unicoop Tirreno, i lavoratori tornano a sperare e l’Usb sospende lo sciopero

CIVITAVECCHIA – L’Usb sospende il previsto sciopero di venerdì 3 febbraio contro i 600 esuberi previsti da Unicoop Tirreno, con pesanti ricadute anche in tutto il comprensorio. La riunione di ieri sera ha infatti prodotto qualche positivo risultato che ha indotto il sindacato a fermare per il momento la protesta.
Tra questi la condivisione da parte di Unicoop Tirreno dell’obiettivo di arrivare al risultato (dopo un percorso condiviso) di zero esuberi.
“Per raggiungere tale fine – riferiscono dall’Usb Lavoro privato – l’azienda ha convenuto la necessità di avviare un confronto continuo che prevederà tra le altre cose l’utilizzo di unammortizzatore sociale conservativo e non espulsivo, operando anche su prepensionamenti e su esodi volontari di lavoratori”. Da rilevare anche la disponibilità della cooperativa a rivedere l’intenzione di revocare il Contratto Integrativo Aziendale e l’apertura al dialogo sul versante delle chiusure e cessioni di negozi.
“Le aperture di cui sopra – commenta l’Usb – unitamente alle dichiarazioni di intenti di Unicoop Tirreno di tornare ad una solidità di bilancio attraverso un intervento anche sui costi dirigenziali e accessori, ci danno la determinazione per rimanere a questo tavolo e garantire in questo modo la trasparenza, salvaguardando i lavoratori. Manteniamo sospeso lo sciopero, pronti a mobilitarci qualora l’azienda non dovesse tenere fede agli impegni presi al tavolo. Confermiamo la nostra intenzione di incontrare il Ministro Poletti affinché si faccia garante di questo percorso”.