Di Gennaro: “TVN continua ad eruttare mortifere nuvolaglie”

Ci risiamo. Da qualche giorno, e soprattutto da qualche notte, la ciminiera di TVN continua ad eruttare mortifere nuvolaglie che avvelenano l’ambiente e causano danni alla nostra salute. La relativa assenza di vento rende questa situazione ancora più pericolosa. Se a ciò si aggiunge il continuo e micidiale inquinamento delle numerose navi del porto e l’incremento del traffico automobilistico il quadro non potrebbe essere più fosco.
Nulla di nuovo , invero, rispetto al passato tanto che nella cittadinanza alla rabbia per la consapevolezza dei gravi danni che questo inquinamento provoca si è fatto strada un senso di impotenza e di rassegnazione per la difficoltà di trovare adeguate risposte nelle istituzioni anche rispetto ad evidenti e documentate situazioni di inquinamento.
L’azione dell’attuale amministrazione non sembra aver avuto la incisività necessaria ad ottenere risultati sia nei confronti del Porto che dell’ Enel nonostante che , per altri versi, si siano stabiliti con questi enti proficui rapporti economici.
Non si parla più di elettrificazione delle banchine nonostante fosse uno dei punti qualificanti del programma elettorale del M5S, si è deciso di chiudere l ‘Osservatorio Ambientale, i dati delle emissioni giornaliere di TVN non sono di facile reperibilità pur essendo molto importanti. E’ noto, infatti, che l’esposizione acuta ad un carico inquinante può determinare gravi conseguenze soprattutto di tipo cardiovascolare anche a breve termine.
Approfittare della notte, quando meno gente guarda e più dificile è documentare, rende il reato di inquinamento doppiamente grave e per questo motivo sarebbe opportuna una video sorveglianza H24 sia per TVN che per il porto.
La battaglia non è facile ma non dobbiamo cedere alla rassegnazione e continuare a combattere consapevoli dell’importanza dell’obiettivo che vogliamo raggiungere. E’ fondamentale ,inoltre, che ogni decisione relativa a progetti che possono avere un impatto ambientale sia oggetto di un dibattito nel quale “ devono avere un posto privilegiato gli abitanti del luogo che si interrogano su ciò che vogliono per sé e per i propri figli, e possono tenere in considerazione le finalità che trascendono l’interesse economico immediato “.

Dott. Marco Di Gennaro