Dopo Auriemma ecco Sundas: “Portiamo il Civitavecchia in serie A”

CIVITAVECCHIA – A memoria di tifoso l’annuncio più roboante nella storia del Civitavecchia calcio fu quello del Cavalier Mario Auriemma, quando nel 1998 si presentò alla piazza dicendo: “In tre anni porto il Civitavecchia in serie B”. Tutti ricordano come andò a finire: il Civitavecchia non solo non si schiodò dai Dilettanti ma di lì a poco finì prima in Eccellenza e poi fallì.
Ora, per gli amanti delle emozioni forti, c’è qualcuno capace di lanciare un annuncio ancora più pirotecnico. E’ Alessio Sundas, procuratore sportivo che, in veste di mediatore della Sport Man, ha inviato una lettera ufficiale al Civitavecchia Calcio 1920 manifestando l’interesse di un noto imprenditore all’acquisto del pacchetto di maggioranza della società, con un obiettivo per nulla ambizioso: portare la squadra niente meno che serie A.
“Quello che è accaduto in questi giorni nella spiacevole vicenda del calciatore Leonardo Gabrieli, prima messo fuori rosa, poi reintegrato dopo l’intervento della Sport Man ed infine spedito in tribuna mentre il Civitavecchia naufragava a Tolfa, sono eventi che ci hanno indotto a compiere questo importante passo – afferma Sundas – Civitavecchia è una piazza storica del calcio italiano, ha collezionato esperienze tra i professionisti, è ora che torni agli antichi fasti. Può compiere questo salto di qualità però solo con una società sana, senza debiti e con i bilanci in perfetto ordine. La nostra proposta è molto chiara, abbiamo delle richieste precise, per acquistare il club chiediamo lo svincolo di tutti i giocatori dalla prima squadra al settore giovanile e la chiusura di tutti i contratti in essere. Noi possiamo intervenire inviando al momento giusto giocatori in grado di potenziare l’organico della squadra ed aprendo una Scuola Calcio seria come abbiamo già fatto in varie parti del mondo. Vogliamo gettare le basi di un programma ambizioso per rilanciare Civitavecchia nel calcio che conta, non abbiamo paura a promettere che tenteremo di portare il club nerazzurro in Serie A in pochi anni. E non solo parole vane, nella massima serie giocano squadre come il Chievo che hanno un bacino di tifosi inferiore a quello potenziale del Civitavecchia. Ora – conclude – che la nostra proposta è ufficiale, saremmo curiosi di sapere cosa ne pensano gli appassionati tifosi nerazzurri. Attendiamo una risposta dalla dirigenza”.