Dall’Enel 7 milioni, dal Comune scarse informazioni

CIVITAVECCHIA – Pressato dalle opposizioni il sindaco Cozzolino è costretto a cedere ed ammettere: “Nella giornata di oggi Enel ha versato al Comune di Civitavecchia, a titolo di importi IMU arretrati relativi alle annualità 2014 e 2015, 7 milioni di euro”. Dichiarazione che per la sua tardività scatena inevitabilmente nuove furiose critiche all’indirizzo dell’Amministrazione pentastellata, accusata di aver tenuto all’oscuro cittadinanza e Consiglio comunale di questa trattativa. Solo dopo essere stato anticipato nella notizia dalle minoranze, infatti, il Primo cittadino ha deciso di ufficializzare l’esborso dell’Enel, dando adito a chi lo ha accusa di aver gestito con poca trasparenza e scarsa informazione il rapporto intercorso in questi mesi con l’azienda elettrica.
“Questa – si giustifica tuttavia Cozzolino – è solo una parte della necessaria attualizzazione di alcuni articoli dell’accordo del 2008 che sarà resa pubblica integralmente non appena ufficializzata dal CDA di Enel e dalla Giunta comunale. Per la nostra opposizione, un Comune in fallimento a causa di un contratto non rispettato non sarebbe stato un problema ma un’opportunità di rimettersi in gioco dopo la sonora bocciatura di giugno 2014. Il dialogo che c’è stato con Enel in questi mesi ha fatto sì che si arrivasse ad una attualizzazione e non si andasse in tribunale per il mancato rispetto dell’accordo del 2008 tuttora in vigore. Prima o poi i miei avversari politici se ne faranno una ragione: gli unici a poter giudicare il nostro operato saranno i cittadini e lo faranno a giugno 2019, quando sarà scaduto il nostro mandato”.