Dal convegno sul diabete un appello: “Abbiamo bisogno di volontari”

CIVITAVECCHIA – Si è concluso ieri, nell’aula della fondazione Cariciv, il convengo “Riorganizzazione della rete diabetologica nella Asl Roma 4 e ruolo delle associazioni dei pazienti” sulla riorganizzazione della rete all’interno della Asl in linea con il DCA U00581 del 14 Dicembre 2015 “Piano della malattia diabetica nella Regione Lazio”, che individua tra i punti cardine della gestione del paziente diabetico, la prevenzione e la cura dei soggetti a rischio di diabete tramite la diagnosi precoce e il potenziamento dell’assistenza territoriale.
Il Direttore generale della Asl Roma 4, Dottor Giuseppe Quintavalle, ringrazia tutti per la grande collaborazione dimostrata.
“Una bella pagina di sanità – ha dichiarato invece la presidente IPASVI Lia Polimeno – perché finalmente in un incontro si sono riunite le figure basilari per la lotta contro il diabete, figure che stanno operando ognuno per la sua competenza verso lo stesso obiettivo: rendere la popolazione più sana. Sono emerse durante gli interventi le varie sfaccettature del nuovo piano per la malattia diabetica voluto dalla regione Lazio e tutti sono convenuti che nonostante le problematiche legate alla crisi economica sono stati fatti davvero dei grandi passi riguardo questa malattia che per anni è stata considerata secondaria. Una particolare attenzione è stata dedicata al diabete di tipo pediatrico perchè i bambini di oggi saranno gli adulti di domani, saranno il nostro futuro, il futuro di una società dove le risorse economiche saranno sempre le stesse e la sfida per una salute migliore si accentuerà ancora di più”.
Il presidente dell’Associazione Adiciv Sandro Luciani ha espresso la sua soddisfazione per la positiva partecipazione al convengo mirato essenzialmente a parlare della rete di assistenza e della riorganizzazione che si sta dando Roma 4. “Non si è trattato di convegno scientifico – ha commentato – ma di un convengo dedicato ai pazienti e alle famiglie dei pazienti”. Luciani ha ricordato l’articolo 118 della Costituzione in cui si sancisce il principio di sussidiarietà il quale prevede che “Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale”. La sussidiarietà può essere richiesta dai singoli cittadini o da chi si raccoglie in associazioni. Luciani ha poi lanciato un appello: “Per lavorare e migliorarci in modo da avere risultati sempre più soddisfacenti abbiamo bisogno di volontari. Lavoreremo su tutto il territorio con il massimo impegno, ma abbiamo bisogno del vostro sostegno e dell’impegno di chi vorrà sostenerci, per continuare la nostra azione di tutela alla salute e ai diritti del malato e migliorarla”.
Numerosi gli interventi dei partecipanti, tra cui l’appassionato intervento di Lina Delle Monache, presidente della Federdiabete Lazio, che ha anche precisato che la Asl Roma 4 è stata la prima tra tutte le Asl laziali ad aderire al piano per la malattia diabetica e che da sempre ha collaborato per raggiungere il comune obiettivo voluto.