Da Gaeta a Ponza a Santa Marinella: 11 atleti in pattino per la solidarietà

CERVETERI – La Traversata per una Stella, giunta alla sua seconda edizione, è un’iniziativa di solidarietà che nasce dall’associazione “Stella Polare Onlus”, con la collaborazione dei Comuni di Santa Marinella, Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli, Allumiere, Tolfa, Ponza, Gaeta e Ustica, insieme al “Nucleo Sommozzatori Santa Marinella” e agli “Amici della Darsena Romana”, e con il contributo della Fondazione Cariciv, della Fondazione del Drago e la disponibilità della Capitaneria di Porto di Civitavecchia. Saranno 11 gli atleti che daranno il meglio di sé trascorrendo 4 giornate di navigazione a bordo in un pattino a remi, attraversando il Mar Tirreno da Gaeta fino a Santa Marinella, passando per l’isola di Ponza. Degli atleti coinvolti 4 sono diversamente abili e 7 sono sommozzatori del Nucleo Santa Marinella. A rappresentare il Comune di Cerveteri sarà Massimo Donato Pilia, 49 anni, dal 1979 in carrozzina a causa di un incidente, da sempre impegnato nel sociale e, dall’inizio del 2014, incaricato dal Sindaco di Cerveteri alla Delega all’Arte Contemporanea.
“Faccio a nome della città di Cerveteri un enorme in bocca al lupo a tutto l’equipaggio della Traversata per una Stella – ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – e ringrazio di cuore Massimo Pilia e tutti gli altri ragazzi impegnati nell’impresa per aver dimostrato un coraggio e una forza di volontà esemplari”.
Due tappe in quattro giorni, alternandosi ai remi dall’alba fino al tramonto per 33 ore di navigazione da Ustica fino a Ponza ed altre 25 ore da Ponza fino a Santa Marinella. I provenienti dell’iniziativa andranno interamente devoluti a favore dell’Associazione ONLUS “Stella Polare” per la realizzazione di una struttura di accoglienza destinata alle diverse abilità nel Comune di Santa Marinella. “Non appena mi è stato proposto di partecipare per la città di Cerveteri alla Traversata – ha dichiarato Massimo Donato Pilia – ho accettato la sfida con entusiasmo e voglia esserci per questa importante causa. Sin dal primo momento ho avuto intorno a me persone splendide che hanno lavorato duramente e con passione per più di 4 mesi di allenamento. Ci siamo allenati in spiaggia e in piscina, è stata a tratti un’esperienza anche dura, ma ora non vedo l’ora di salpare. Il team si è dimostrato estremamente professionale: sono state messe a mia disposizione attrezzature speciali, una muta fatta su misura e ogni atleta ha avuto a disposizione il supporto di uno psicologo. Oltre ad essere un’iniziativa di solidarietà con un obiettivo veramente importante, questa traversata è anche, per me personalmente, una possibilità di realizzazione. Ringrazio di cuore tutti quanti”.
“È un’iniziativa davvero lodevole – ha detto Federica Battafarano, Vicepresidente del Consiglio comunale di Cerveteri, che ha seguito da vicino i preparativi – ed un’occasione per i ragazzi diversamente abili che vivranno un’esperienza formativa in cui potranno mettere alla prova sé stesi e conoscere le loro reali potenzialità. Ho avuto modo di conoscere personalmente questi ragazzi rimanendo impressionata dalle loro capacità. Sono convinta che anche il prossimo anno il Comune di Cerveteri aderirà a questa iniziativa”.