Controlli straordinari nel fine settimana, i Carabinieri arrestano due persone

CIVITAVECCHIA – Lo scorso fine settimana, nel corso dei servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati predatori e inerenti le sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato due persone, una per tentato furto in abitazione e una per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri della Stazione di Torrimpietra, unitamente a un collega del Nucleo Carabinieri Radio Vaticana, hanno arrestato, per tentato furto, un 33enne, con precedenti, domiciliato in un campo nomadi della Capitale. L’uomo è stato scoperto dai Carabinieri mentre stava tentando un furto all’interno di un’abitazione in località I Terzi di Cerveteri, e si è dato alla fuga nelle campagne circostanti. Le accurate e incalzanti ricerche eseguite dai militari operanti, che si erano da subito messi sulle sue tracce, hanno permesso di individuarlo e bloccarlo in località Tragliatella del Comune di Fiumicino, trovandolo ancora in possesso degli attrezzi da scasso utilizzati per compiere il reato. Portato in caserma, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Invece, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Ladispoli hanno arrestato un 21enne locale, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio. Nel corso di specifici controlli antidroga svolti nei luoghi di maggiore frequentazione di giovani e adolescenti, il 21enne è stato fermato dai Carabinieri e trovato in possesso di alcune dosi di marijuana, già confezionate e pronte per la vendita. Pertanto i Carabinieri hanno deciso di perquisire la sua abitazione, dove hanno rinvenuto, accuratamente occultati in un borsello, altra sostanza stupefacente dello stesso tipo, circa 25 grammi, e due bilancini di precisione, oltre a una cassettina metallica con all’interno la somma contante, in banconote di vario taglio, di oltre 12.000 euro, ritenuto provento dell’attività illecita.
I Carabinieri hanno sequestrato quanto rinvenuto ed hanno sottoposto il giovane pusher al regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.