“Civitavecchia continua ad essere rapinata”

CIVITAVECCHIA – “Siamo vicini ai lavoratori che tramite la Fiom CGIL stanno rappresentando le proprie difficoltà e stanno lanciando un ulteriore grido di allarme per quanto riguarda la GBU di Civitavecchia, azienda metalmeccanica di manutenzione che, a fronte della richiesta di garanzie occupazionali e sicurezza dei relativi salari necessarii per le famiglie interessate, ha risposto di non poter assicurare prospettive oltre agli attuali appalti in via di conclusione e che a Luglio, il mese prossimo, questi termineranno non consentendo alcuna previsione di continuità dei rapporti di lavoro”.
Lo dichiarano in una nota Art1 MDP – Circolo di Civitavecchia e il suo consigliere comunale Patrizio Scilipoti dopo l’allarme lanciato ieri dalla Cgil.
“Tale situazione – prosegue la nota – è ancor più preoccupante nel momento in cui la stessa ENEL, che tanto ha preso e continua a prendere al territorio ed alla Città perseguendo incurante di questo le proprie strategie aziendali, ‘alleggerisce’ gli interventi di manutenzione o li assegna al massimo ribasso, anche a discapito della sicurezza, senza guardare in alcun modo alle maestranze locali, alle loro famiglie oltre che alla vita delle imprese cittadine. Per la finalità quindi, solidarizzando con i lavoratori della GBU e con le loro famiglie che stanno vivendo un momento di drammatica incertezza e che da oggi hanno iniziata una serie di iniziative di protesta e sensibilizzazione, chiediamo un immediato interessamento di Enel e una risposta adeguata alle aspettative dei lavoratori sulla questione e che il Sindaco e i rappresentanti istituzionali di questo territorio diano immediate risposte atte a scongiurare questo ulteriore pericolo per la Città”.