Alta pressione addio, ci aspetta una settimana instabile

Si è chiuso il 2015, l’anno più caldo di sempre con un inizio inverno veramente anomalo soprattutto per l’Italia. La peggiore siccità, a partire dal 2.000, e uno smog nelle grandi città come accadeva a Londra negli anni ’50. Gli scienziati pongono il dito accusatorio al El Niño. Sappiamo che El Niño si manifesta quando le acque superficiali dell’Oceano Pacifico orientale si riscaldano troppo, ma questo riscaldamento delle acque dell’oceano non è forse il risultato del riscaldamento globale del pianeta? Insomma è come il cane che si morde la coda, più gas serra immettiamo nell’atmosfera, più stravolgimenti climatici dobbiamo attenderci. Di seguito leggete quanto sta accadendo in questi giorni su tutto l’emisfero nord del pianeta. Per tornare a noi, possiamo dire che a partire da sabato finalmente sono arrivate le piogge e un po’ di neve sulle Alpi. Vediamo cosa ci dobbiamo aspettare per la settimana entrante.

Previsioni dal 3 al 10 gennaio 2016

Finalmente è arrivato l’inverno! Piogge per le campagne assetate, vento moderato per pulire l’aria delle città, neve sui rilievi per la gioia degli sciatori, insomma con un mese di ritardo alla fine l’inverno è riuscito ad entrare in Italia. L’alta pressione si è ritirata, ma non sconfitta, infatti si teme una sua rimonta proprio alla fine di questa settimana, ma intanto vediamo cosa ci dobbiamo aspettare per i prossimi giorni.
Lunedì. Una seconda perturbazione atlantica farà la sua comparsa sul settore nord occidentale nella notte tra domenica e lunedì portando piogge e qualche nevicata soprattutto sulle alpi centro occidentali. Neve anche sull’Appennino settentrionale. Tale perturbazione nell’arco della giornata si porterà anche sulle regioni centro meridionali, con piogge diffuse. Nevicate sono previste oltre i 1.200 metri sulle rimanente dorsale appenninica. Le temperature scenderanno sui valori stagionali e i mari in generale saranno da poco mossi a mossi.
Martedì. Ancora tempo perturbato su gran parte delle regioni, con piogge sparse e nevicate oltre i 1.200 metri soprattutto sulle Alpi centro occidentali e su gran parte della dorsale appenninica. Diminuisce la nebbia sulle pianure e nelle valli del nord, anche se potrà ancora disturbare la circolazione viaria nelle prime ore del mattino. Forti piogge sono previste tra la Calabria Ionica e la Sicilia orientale. Un debole miglioramento del tempo tuttavia inizierà a manifestarsi un po’ovunque a partire dal primo pomeriggio. Temperature ancora in leggera diminuzione e mari da poco mossi a mossi localmente.
Mercoledì. Il tempo migliora al nord mentre resta perturbato al centro e al sud. Tra la Calabria e la Sicilia potrebbe formarsi un vortice depressionario che potrebbe determinare qualche nubifragio. Piogge a tratti forti anche in Sardegna. Nevicate ancora sull’Appennino in particolare dal Lazio fino alla Calabria a partire da 1100 metri. Temperature nella media stagionale e mari mossi soprattutto quelli meridionali.
Giovedì. Al nord da poco nuvoloso a variabile, con il ritorno delle nebbie lungo la Pianura Padana. Tempo ancora perturbato, con piogge e nevicate invece sui rilievi del centro. Ancora forti piogge tra la Calabria e la Sicilia. Breve tregua del tempo a partire dalla tarda mattina, ma poi ancora nuovo peggioramento su parte del centro e del sud. Temperature e mari invariati.
Venerdì. Cielo variabile al nord con il ritorno della nebbia su pianure e vallate. Maltempo ancora sul settore centro meridionale del Tirreno, variabile con ampi rasserenamenti invece sul settore Adriatico. Temperature e mari senza sostanziali modifiche.
Week End. Tempo in miglioramento quasi ovunque, anche se nella mattina di sabato su Liguria, Piemonte e Lombardia si potranno avere delle piogge. Variabile sulle altre regioni. L’Alta Pressione delle Azzorre proverà a coprire l’Italia, riportando situazioni di bel tempo a partire da domenica e fino all’inizio della settimana entrante. Mari da mossi a poco mossi e temperature in leggero aumento sui valori massimi.

(a cura di Accademia Kronos)