L’Autorità portuale a Marsiglia per cercare sinergie nel Mediterraneo

CIVITAVECCHIA – Anche Civitavecchia ha partecipato al “Forum Medports” svoltosi a Marsiglia nei giorni 29 e 30 novembre, organizzato dalla locale Autorità Portuale al fine di prospettare soluzioni ed una comune sinergia strategica tra i porti.
Erano presenti 20 porti. Oltre all’Autorità Portuale di Marsiglia, padrona di casa, erano rappresentati i porti di Tolone, Barcellona, Valencia, Genova, Civitavecchia (Porti di Roma), Venezia, Assoporti ed i rappresentanti dei governi e porti di Egitto, Algeria, Tunisia e Marocco. L’importanza dei temi affrontati ha suscitato anche l’interesse e la partecipazione dei rappresentanti dei porti baltici e del porto di Rotterdam.
La sostanziale crisi del mercato del trasporto delle merci, che nel caso di quelle in contenitore ha determinato il fallimento di una delle più grandi compagnie di navigazione (Hanjin), ha fatto sì che si cominciasse a pensare ad un sistema di trasporto intermodale fra i Paesi europei e non che si affacciano sul bacino del Mediterraneo.
Nell’area europea, inoltre, molte merci prodotte dai Paesi che si affacciano su tale bacino, ed in particolare i Paesi del Nord Africa, continuano ad arrivare per mezzo di veicoli stradali con notevoli ripercussioni negative sia dal punto di vista ambientale (emissioni di CO2) sia relativamente alla congestione dei traffici ed agli incidenti da questi causati.
Molteplici le tematiche discusse, sia di carattere prettamente amministrativo e burocratico, come l’uniformazione delle procedure doganali e la smaterializzazione delle pratiche cartacee, che di carattere tecnico, come la creazione di due corridoi trasversali fra loro (Sud-Nord e Est-Ovest) denominati “LongBridge”. L’uno, unisce il Nord Africa con il Nord Europa e l’altro la Turchia e i Paesi sul Mar Nero con il Portogallo.
Nel caso del corridoio Sud-Nord, per esempio, esiste già un primo progetto pilota avviato dal porto di Venezia denominato “Fresh Fruits Corridor” che è partito a maggio di quest’anno con il cofinanziamento della Comunità Europea nell’ambito del programma europeo CEF Trasporti. Questo rappresenta la prima catena logistica per i contenitori reefer e le merci deperibili destinati ai mercati europei in un sistema intermodale che fonde navi Ro/Ro e treno.
In conclusione sono stati consegnati dei questionari che, opportunamente compilati dai presenti, hanno evidenziato la necessità e la volontà di riunire i porti del Mediterraneo in una associazione al fine di affrontare unitariamente le varie problematiche relative al trasporto delle merci.