“Settimana europea dei rifiuti”, cambiamo le nostre abitudini alimentari

CIVITAVECCHIA  – Dal 22 al 30 novembre 2014, torna la Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti, giunta alla sua sesta edizione. Di cosa si tratta esattamente?
La settimana Europea per la riduzione dei rifiuti ha come obiettivo primario quello di aumentare la consapevolezza dei cittadini, delle istituzioni, delle aziende, del modo in cui possono cambiare le loro abitudini. L’iniziativa si basa su un’idea semplicissima per una corretta gestione dei rifiuti: Le tre R : Ridurre i rifiuti, Riutilizzare i prodotti, Riciclare i materiali.
Il focus dell’edizione del 2014 è la lotta allo spreco alimentare. In questo si inserisce a pieno titolo l’associazione Slow Food, che ha fatto della lotta allo spreco alimentare uno dei propri obiettivi.
Pertanto la Condotta Slow Food dei Monti della Tolfa – Civitavecchia, invita tutti i cittadini di buona volontà a non tirarsi indietro e ad intraprendere, non solo per questa settimana, azioni buone e pratiche. L’obiettivo è sensibilizzare istituzioni e cittadini per iniziare a pensare che tagliare gli sprechi alimentari non è un sacrificio ma una conquista
Lo spreco alimentare è una delle forme più odiose della produzione di rifiuti, perché innesca un consumo di risorse inutili, dannoso e riprovevole a fronte della carenza di cibo di cui soffrono ampie aree del mondo.
Dove sprechiamo? Nei campi: a causa di assurde leggi del mercato che convincono il coltivatore a non pagare la manodopera per raccogliere un prodotto; nell’industria alimentare: sprecano le industrie di trasformazione e le industrie di confezionamento; nella grande distribuzione e infine nella fase del consumo stesso a causa di scadenze alimentari dettate da logiche di mercato piuttosto che dal deterioramento del cibo stesso.
Cosa possiamo fare noi? Per smettere di sprecare dobbiamo cambiare poco per volta il nostro stile di vita: scopriremo così di risparmiare denaro, tempo e di contribuire ad inquinare di meno il nostro pianeta.
Come? Ecco qualche semplice suggerimento:
Potremo iniziare adottando la Lista della spesa. Innanzitutto la lista della spesa non va fatta quando abbiamo fame; facciamo l’elenco di quello che ci serve specificando le quantità e sulla base di quello che prevediamo di mangiare giorni successivi;
Andiamo un po’ più spesso a fare la spesa e compriamo meno: in questo modo il cibo sarà più fresco e potremo controllare meglio le scorte nel nostro frigorifero e nella nostra dispensa con un occhio alle scadenze. Se e quando possibile andiamo direttamente dai produttori, preferendo l’ agricoltura sostenibile e di piccola scala;
Impariamo a cucinare con gli avanzi e gli scarti: la nostra cucina popolare prevede ricette che hanno come obiettivo lo spreco del cibo: polpette, frittate, timballi, pasticci, insalate e macedonie. Compriamo meno trasformati e più ingredienti: cuciniamo di più e lasciamo più spazio alla fantasia!