Le armi chimiche siriane a Civitavecchia?

CIVITAVECCHIA – Armi siriane a Civitavecchia? L’interrogativo sta serpeggiando in questi giorni tra molti cittadini e non senza motivo, considerato che già nei mesi scorsi, quando si parlò di numerosi armamenti chimici da smaltire in Italia il centro militare di S. Lucia venne indicati come uno dei possibili siti idonei al loro trattamento. Ora che le armi sono giunte nel porto di Gioia Tauro, senza precisare però in quale sito verranno successivamente smaltiti, la paura e i dubbi si insinuano in città. E se ne fa portavoce il Codacons, che chiede spiegazioni al primo cittadino. Si legge dal telex inviato dal Coordinamento Codacons al Sindaco Cozzolino: “Gentile Sindaco le chiediamo di smentire le voci che circolano in città secondo le quali le armi chimiche provenienti dalla Siria, o parte di esse, potrebbero arrivare presso il Cetli di S.Lucia. Restiamo in attesa di un cortese riscontro”.