L’Arci invita i cittadini a visitare i luoghi dell’accoglienza

CIVITAVECCHIA – L’Arci di Civitavecchia si unisce all’appello dell’Arci Nazionale in occasione del 18 dicembre, “Giornata di azione globale per i diritti dei migranti”.
“Desideriamo condividere con voi – affermano dal locale circolo Arci – quanto è emerso dall’incontro del 9 dicembre scorso presso la sede Arci di Piazza Piccinato 10, cui hanno partecipato il Forum Ambientalista, l’Unione degli Studenti e la Prof.ssa Contu promotrice insieme alla Iacoponi della Marcia delle donne e degli uomini scalzi realizzata a Civitavecchia l’11 settembre 2015. Vi ringraziamo per il prezioso contributo e ci aspettiamo ulteriori adesioni da parte di altre associazioni del territorio e di singoli cittadini che vogliano partecipare venerdì 18 dicembre alle ore 16:00 16,00 presso la sede dell’Arci alla Giornata di azione globale contro il razzismo, per i diritti dei migranti, dei rifiugiati e sfollati, indetta dall’ONU sin dal 2010″.
“La guerra contro le persone migranti è sempre più cruenta. La cifra delle vittime nelle frontiere continua a crescere così come cresce la militarizzazione dei confini e la violenza da parte degli Stati del nord del Mondo. I movimenti razzisti e xenofobi si affermano negli ambiti istituzionali e politici e prendono piede anche nella società ma contemporaneamente settori della società civile si ribellano all’ordine degli Stati e sostengono i migranti nel loro scavalcare i confini. Migliaia sono le organizzazioni e i volontari impegnati ad offrire accoglienza e assistenza a migranti e rifugiati”.
“A sostegno delle ragioni dei migranti – concludono dall’Arci – e per rendere manifeste le attività delle associazioni e dei volontari che lavorano all’interno dei progetti SPRAR, per abbattere i muri della diffidenza della società civile, abbiamo il piacere di invitare la cittadinanza, in questa giornata celebrata in tutto il mondo, a visitare i luoghi dell’accoglienza per promuovere l’incontro con richiedenti asilo e rifugiati e condividere un pomeriggio all’insegna del confronto e della convivialità, durante il quale si svolgerà un breve dibattito, merenda etnica e tombolata finale”.