“Caro Gramellini, ho soltanto rispettato la legge sull’anticorruzione”

CIVITAVECCHIA – Caro Massimo,
consentimi il tono confidenziale ma oramai facendo parte integrante della mia esistenza sei uno di famiglia al quale rivolgersi senza formalismi.
Ti scrivo in ordine al buongiorno che hai riservato al Comune di Civitavecchia del quale sono Segretario Generale nonchè ahimè Responsabile dell’anticorruzione. Starai pensando pensa te che compito ingrato in Italia dove la corruzione rappresenta il primo, il secondo, il dolce e l frutta dell’amministrazione italiana? Ti chiederai anche ma perchè oltre a Cantone vi sono negli enti locali responsabili anticorruzione che effettivamente lavorano a creare una cultura della legalità? Ebbene si, io sono tra i funzionari che credono e lottano per questo nel silenzio mentre di corruzione si parla, si scrive ma poi non si fa nulla. Ma la storia è maestra e ci ricorda che l’Italia non smentisce mai se stessa senza soluzione di continuità con quanto fatto per la mafia ne fa della corruzione amabili slogan o conversazioni nei salotti buoni. Sotto il vestito niente per evocare un film della nostra storia.
Detto questo la segnalazione al Prefetto l’ho fatta io, perchè il vigente piano anticorruzione redatto dalla sottoscritta a tutela della legalità ha previsto che qualora in una procedura di gara gli organi politici interferiscano, volendo forzare direttamente o indirettamente le determinazioni di una commissione aggiudicatrice, tale comportamento debba essere segnalato perchè illegittimo. Non mi soffermo sui rilievi penali possibili…turbative d’asta ecc. il prefetto poi valuterà se vi sono gli estremi per sospendere gli organi politici segnalati. Questo devo fare se tali comportamenti sono posti in essere dalla maggioranza, minoranza e chi nella sua veste di politico interferisce in una procedura di gara. Mafia capitale ti fa venire alla mente qualcosa??? I consiglieri che hai difeso in pieno svolgimento di una gara hanno diffidato i membri della commissione a procedere all’aggiudicazione, la commissione anche se sotto pressione e intimorita ha proceduto a non aggiudicare ma per altri motivi, ma l’impatto della intimidazione è stata forte. Quelli che difendi hanno poi postato tale commento: se la sono cagata addosso. Ecco siamo messi così. Il punto focale è il seguente: la legge mette a disposizione di tutti i consiglieri molti strumenti per controllare l’operato dell’amministrazione: ampissimo accesso agli atti, interrogazioni, mozioni. Questa è la via legale per controllare. Non è possibile però da parte di nessun politico sindaco in carica, minoranza assessore intervenire e condizionare gli esiti di una gara, tantomeno se in itinere suggerendo ciò che bisogna fare o non fare. Ma di questo non sai nulla. Non è la presa di posizione di un sindaco cinquestelle ma è la mia battaglia per la cultura della legalità. Con il tuo buongiorno oggi in questa lotta solitaria sarò sempre più sola perchè colui che ha scritto, politico navigato, che ci hanno fatto cagare ha vinto: è riuscito a condizionare una gara.
Buonanotte Massimo nonostante tutto i tuoi “buongiorno” li continuerò a leggere perchè ti ho sempre amato.

Caterina Cordella – Segretario generale del Comune di Civitavecchia