“Uno spettacolo pagato a caro prezzo”

CIVITAVECCHIA – La settimana che si sta concludendo ci ha fatto assistere, assolutamente gratis, al meglio del repertorio tragicomico che questa amministrazione potesse mettere in scena. Come nei peggiori spettacoli di avanspettacolo, dove sprovveduti e scarsissimi attori, in maniera improvvisata e senza copione, attirano risate, battute e scherni, anche questa “compagnia teatrale” che teoricamente dovrebbe amministrare questa città sta ottenendo, per ormai unanime acclamazione, lo stesso risultato.
Abbiamo assistito allo sketch delle improbabili giustificazioni del Vice Sindaco riguardo il ritardo nella presentazione delle richieste di finanziamento ai fondi regionali, con conseguente esclusione agli stessi. A grande richiesta è stata riproposta la solita scenetta della attribuzioni altrui delle colpe, il che ha scatenato le inevitabili bordate di fischi e anche qualche lancio di ortaggi.
Siamo stati spettatori della grande scenografia messa in atto riguardante la pseudo pulizia, da parte di uno sponsor non meglio precisato e a costo zero ( che per onestà di trasparenza dovrebbe essere reso noto, se non altro per prendersi la sua meritata dose di applausi) delle strade limitrofe della zona industriale. Salvo poi scoprire che , per una misteriosa azione compensativa, l’azienda partecipata che in teoria avrebbe dovuto eseguire, di norma e senza proclami, tali attività di manutenzione periodica, non ha potuto pagare gli stipendi, per l’ennesima volta, ai lavoratori.
Non poteva mancare il clou della commedia, con in scena i protagonisti assoluti: il primo attore Sindaco Cozzolino insieme ai i suoi degni comprimari Assessori Tuoro e Pantanelli. Si recita la grande farsa relativa alla ricerca improvvisata della SGR che dovrebbe sottoscrivere i milioni di euro necessari sia per l’investimento, fuori da ogni logica commerciale e strategica, di Fiumaretta e del suo mega Hotel con annesso centro commerciale, sia per la sistemazione contabile del bilancio comunale, che ormai sembra irrimediabilmente compromesso vista la perdurante latitanza, ad ogni scadenza prevista dal bando, di investitori i quali evidentemente ( e a ben ragione ) si tengono bene alla larga da iniziative del genere.
In realtà questo spettacolo non è proprio gratis. Anzi, tutt’altro. Sta costando tantissimo ai civitavecchiesi: imposte locali ai massimi livelli, inefficienza sistematica nella gestione della cosa pubblica, controlli inesistenti su qualsiasi situazione, crisi delle aziende locali con inevitabile disoccupazione ormai cronica, attività culturale ridotta ai minimi storici. Il tutto con un pressapochismo indisponente e totalitario che isola questa giunta dal resto della città, impedendo nei fatti qualsiasi tentativo di collaborazione costruttiva.
Per finire, visto che questa tragedia dai contorni greci è sinonimo di teatro, ci chiediamo se sono vere le voci che (naturalmente denigratorie..) riportano un considerevole calo sia degli abbonati sia dei paganti alla stagione del Traiano, la prima gestita direttamente dall’assessorato plurimo. Se fosse così allora significa che la compagnia dovrà essere sciolta per mancanza di spettatori e gli attori dovranno cercarsi un altro lavoro, ammesso che sappiano farlo.
E noi tireremo un sospiro di sollievo.

Segreteria PD Civitavecchia
Il gruppo consiliare
Marco Piendibene
Pietro Tidei
Paola Rita Stella