“Sul dopo Cementificio andrà coinvolta la città”

CIVITAVECCHIA – A ridosso dell’ennesimo passaggio del testimone amministrativo, la città sembra stia per cambiare volto. Dopo più di 100 anni dalla sua messa in opera, il cementificio di Civitavecchia sta per essere demolito.
La questione Italcementi è da almeno venti anni uno dei problemi irrisolti di questa città. Un sito dismesso che occupa una porzione di territorio fondamentale per la vivibilità dei civitavecchiesi. Fiumi di parole sono state dette e altrettante sono state scritte: parco pubblico, zona residenziale…. Nessuno però fin qui è riuscito a liberare la città da questo ecomostro. Ora l’amministrazione pentastellata afferma di aver risolto la questione e che presto cominceranno i lavori. Auspicando che non sia l’ennesimo proclama pre-elettorale, sarebbe un evento importante per Civitavecchia, sovraccaricata di responsabilità dal punto di vista ambientale. Ma il binomio tra progresso industriale-tecnologico e salvaguardia ambientale non può e non deve essere un aut aut, potendo oggi godere di importanti mezzi.
Demolire necessita assoluta cautela, al fine di difendere l’incolumità pubblica ambientale. Un’attenta analisi dei materiali presenti e il pieno rispetto delle norme di sicurezza sigilla la tutela dei lavoratori e della popolazione.
Alla demolizione dovrà seguire una accurata bonifica prima di realizzare ogni tipo di progetto sul sito.
Siamo fiduciosi che questo evento segni la fine di un’era, che ha visto Civitavecchia subire troppi torti, e l’inizio di una nuova alla ricerca di soluzioni che ossigenino i polmoni della nostra città.
A tal proposito Fratelli d’Italia, una volta acquisita la responsabilità di governare la città, coinvolgerà i cittadini su come sarebbe meglio sfruttare tale area, in un percorso di condivisione che segnerà anch’esso un’inversione di tendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni.

Elisa PepeDelegata Ambiente, Circolo FDI Paolo Borsellino Civitavecchia