“Situazione drammatica per la Royal Bus, intervengano le istituzioni”

CIVITAVECCHIA – Desideriamo porre all’attenzione delle Autorità competenti e dell’opinione pubblica la drammatica situazione finanziaria in cui versa la società di trasporti e turismo Royal Bus di Civtavecchia, una realtà imprenditoriale locale con una storia pluridecennale ed una delle poche aziende del territorio che in questi ultimi anni ha offerto opportunità lavorative a giovani di Civitavecchia, il cui territorio si caratterizza per una grave crisi economico-sociale, testimoniata da livelli di disoccupazione giovanile che hanno raggiunto, in questi ultimi anni, dei picchi drammatici.
Ci risulta che ad oggi i dipendenti non abbiano ancora percepito gli stipendi di ottobre e novembre e sarebbero addirittura a rischio gli stipendi di dicembre e le tredicesime per tutti i circa settanta lavoratori della Royal Bus: sarebbe una evenienza estremamente grave ed inaccettabile per i dipendenti e per le loro famiglie. Parliamo di operatori che lavorano duramente per garantire il trasporto di migliaia di croceristi ed utenti che transitano geni anno nello scalo portuale di Civitavecchia, garantendo un servizio essenziale e di straordinaria importanza socio-economica. Vale la pena sottolineare che la Royal Bus realizza gran parte del proprio fatturato lavorando per la Port Mobility, società di interesse generale del Porto di Civitavecchia, che gestisce servizi affidati direttamente dalla Autorità Portuale che della Port Mobility è anche azionista.
Nell’esprimere solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori interessati, noi di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale chiediamo, pertanto, con urgenza, un autorevole intervento da parte delle Autorità competenti, a partire dal Presidente della Autorità di Sistema dei Porti di Roma e del Lazio, avv. Di Maio, del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti on. Del Rio e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: è loro dovere accertare i fatti e, soprattutto, intervenire a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, oltre che della stessa Royal Bus, realtà imprenditoriale storica di Civitavecchia, che merita rispetto e sostegno da parte delle istituzioni, che nel programmare lo sviluppo del porto dovrebbero sempre avere a cuore il futuro delle aziende locali e come obiettivo primario quello di tutelare gli attuali livelli occupazionali e, piuttosto, generare nuovi posti di lavoro stabili per i giovani del territorio.
Siamo tutti in dovere di intervenire e scongiurare il rischio di una gravissima vertenza occupazionale, che rischia di abbattersi, proprio nel periodo natalizio, su un territorio che, come già ricordato, è stato con troppo martoriato sotto il profilo dello sviluppo economico dall’incapacità politica dimostrata da chi amministra questo territorio, a partire dal governo nazionale e dalla regione Lazio, che hanno istituzionalmente la responsabilità di individuare e nominare le più alte cariche all’interno dell’Autorita Portuale, oggi Autorità di Sistema Portuale e, quindi, sono i primi responsabili di quanto sta accadendo nel porto di Civitavecchia.
Per tali ragioni il nostro circolo ha già interessato l’on. Marco Rizzetto, parlamentare del gruppo di Fratelli d’Italia e VIcepresidente della Commissione lavoro pubblico e privato, trovando in lui un appassionato alleato a tutela di una storica realtà imprenditoriale del nostro territorio ma, soprattutto, dei lavoratori coinvolti in questa vertenza, che rischia di diventare drammatica: l’on. Rizzetto, che ringraziamo, presenterà a giorni una interrogazione parlamentare ed è pronto ad intervenire nelle sedi competenti per sollecitare una rapida soluzione di questa situazione di crisi, a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.

Il Direttivo del Circolo di FdI – An “Giorgio Almirante”di Civitavecchia