Sel chiede al Sindaco la revoca della delibera sulla Rocca

roccaCIVITAVECCHIA – “Riteniamo che non si debba dare esecutività alla delibera di Giunta con la quale il Comune di Civitavecchia toglie i locali della Rocca alla Pro Loco, sia per evitare possibili contenziosi legali, fastidiosi e snervanti, sia perché in questo modo sarebbe forse possibile recuperare un dibattito quanto mai necessario sul futuro culturale della nostra città, che lentamente ma inesorabilmente sta regredendo a livelli preoccupanti”. Così il Coordinamento cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà torna sulla decisione dell’Amministrazione Moscherini che tante polemiche ha suscitato in città, associandosi al pensiero espresso nei giorni scorsi sull’argomento dal presidente della Società Storica Civitavecchiese, Enrico Ciancarini: “Ci sentiamo di condividere il suo grido d’allarme: – affermano da Sel – quando parla di emergenza culturale, a nostro avviso coglie nel segno: Civitavecchia sta gradatamente smarrendo le proprie radici, la propria memoria storica e con essa la sua ‘civitavecchiesità’. Per invertire la tendenza, ogni iniziativa imperniata su eventi culturali è necessario favorire progetti volti al recupero delle tradizioni e della memoria, in special modo quelli che hanno un carattere strutturale ed è in questo contesto che crediamo possa essere configurato il progetto della Pro Loco per la realizzazione del Museo del mare Multimediale. Allo stesso modo riteniamo altrettanto sacrosanto che nella gestione di eventi  o di opere così importanti per la città debbano essere coinvolte le associazioni culturali che operano sul territorio, in una collaborazione sinergica con le istituzioni volta a garantire la correttezza e la bontà dei contenuti”.
Secondo Sel, nel caso della Rocca e di altre situazioni hanno predominato al contrario “la polemica e le azioni unilaterali”. “La decisione di affidare la Rocca e la gestione del Museo del Mare ad una associazione di un’altra città – proseguono – è assai bizzarra, così come è assai poco chiara la delibera quando viene giustificata con il carattere di urgenza; inoltre è quanto meno discutibile la motivazione di uso improprio dei locali da parte della Pro Loco perché non risulta che la stessa abbia utilizzato la Rocca per attività non conformi ai propri dettami statutari, ma se così fosse, riteniamo vada esplicitato in maniera più chiara, altrimenti si ingenerano solo antipatici sospetti. Poi, il contrasto fra associazioni non è certamente il miglior viatico per realizzare qualcosa di seriamente costruttivo”.
I rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà invita quindi tutti “a fare un passo indietro per il bene della città, e provare a collaborare attivamente per la sua rinascita culturale, anzitutto riconoscendo alla Pro Loco il merito di aver smosso il clima di apatia degli ultimi anni, con eventi di spessore e molto apprezzati da addetti ai lavori e cittadini, e ai suoi tantissimi volontari il giusto rispetto. Chiediamo pertanto al Sindaco di mettere in atto il suo ruolo istituzionale super partes, revocare la delibera e contemporaneamente convocare un tavolo con le associazioni, Pro Loco in testa, per raggiungere gli obiettivi di gestione, realizzazione dei progetti e soprattutto rilancio della cultura a Civitavecchia”.