“Se l’Amministrazione pretende le tasse deve garantire i servizi”

CIVITAVECCHIA – Non si placa la polemica sulla riscossione della Tosap e delle imposte per la pubblicità da parte dell’Amministrazione comunale per il 2018.

La risposta di Palazzo del Pincio non è affatto piaciuta all’Ascom che torna alla carica ribadendo la mancanza di comunicazione e condivisione della questione con la categoria e, soprattutto, il diritto dei commercianti a veder garantiti loro servizi essenziali, contestualmente al pagamento delle tasse.

“Dalla risposta dell’Amministrazione comunale alla nostra richiesta di maggiore rispetto – controreplica infatti il Presidente cittadino Graziano Luciani – è evidente che il reale problema del commercio cittadino non è stato compreso. Peggio ancora sarebbe se ci fosse disinteresse nelle sorti delle migliaia di famiglie che di commercio in senso lato vivono. Individuare difformità nei pagamenti dei tributi locali è certamente compito degli uffici comunali. Anche perché, se ognuno versa quanto dovuto, tutti versano il giusto, senza impiegare risorse pubbliche per ‘scovare i furbi’. È altrettanto vero che in occasione di censimenti, si comunica il metodo che si intende seguire e si coinvolgono i destinatari per ottenere il risultato migliore. Questo abbiamo affermato, cioè la totale assenza di comunicazione e condivisione del metodo”.

Se questa Amministrazione intende adottare una linea ferma nella gestione della città e dei servizi – prosegue Luciani – li garantisca. Perché da parte dei contribuenti, compresi i criticatissimi commercianti che sembra non facciano altro che aggirare le norme anziché rispettarle tutte dalla prima all’ultima, non c’è più disponibilità ad aspettare per veder garantiti i servizi dovuti, pagati, non erogati. Oggi parliamo di insegne e pubblicità, tempo fa di occupazione di suolo pubblico, poi di assenza di illuminazione, strade in condizioni disastrose, abusivismo, sporcizia, assenza di decoro urbano, e potremmo continuare ancora. Quindi, mai parlato di aumenti delle tariffe, ma di completa mancanza di considerazione. Tranne quando c’è da pagare…troppo semplice governare così!”.