“Scaroni & company dietro la Sgr”

CIVITAVECCHIA – Durissimo attacco del Partito democratico dopo l’assegnazione alla Sgr del bando per il progetto turistico a Fiumaretta. Una società, secondo il Pd, su cui si addensa più di un’ombra.

“A quanto pare – affermano dalla segreteria Democrat –  quelli che gridano ‘onestà/onestà’ hanno spesso a che fare con persone non specchiatissime. Prima il Presidente dell’AP (che ha più di un problemino) ed ora questi signori della Namira Sgr, che sembrerebbe assegnataria del ‘famoso’ (anche se ora sarebbe meglio definirlo famigerato) bando di Fiumaretta. La società è diretta dal Conte Carlo Radice Fossati Confalonieri, già pizzicato da Di Pietro nella inchiesta Mani Pulite e recentemente multato, assieme a tutto il c.d.a. e al collegio sindacale della SGR da Bankitalia per numerose irregolarità amministrative. Radice Fossati è personaggio opaco, vicino alla politica, proveniente dalla DC ed approdato all’Udc. E’ il genero di Paolo Scaroni, presidente dell’Enel al momento della conversione a carbone della centrale di Civitavecchia e berlusconiano di ferro. Tra l’altro lo stesso Scaroni figura anche nell’azionariato della Namira. Inoltre il bando prevedeva l’obbligo di assegnare l’incarico ad una SGR di proprietà bancaria o assicurativa e questa è chiaramente in mano a persone fisiche. L’assegnazione è stata rimandata più volte, evidentemente per consentire a questi signori di compiere le verifiche necessarie. Anche gli amministratori avrebbero potuto farle, a questo punto”.

“Quindi – concludono dal Pd – dopo i soldi del Porto, che ancora non sono arrivati e rischiano di non arrivare, perché la Corte dei conti ha qualcosa da obiettare, anche i 5 milioni, già a bilancio, del ‘bando di Fiumaretta’, rischiano di svanire. Attendiamo spiegazioni da parte del sindaco e della Giunta ma già sappiamo che difficilmente verranno”.