Royal Bus, la trattativa fallisce. Si va a gara

CIVITAVECCHIA – “Abbiamo fatto tutto quello che era possibile per verificare la sussistenza delle condizioni che consentissero la prosecuzione dello svolgimento del servizio di navettamento dei passeggeri da parte di Royal Bus nelle more della predisposizione della documentazione della procedura di evidenza pubblica che anche l’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha richiesto per l’affidamento della suddetta attività. Abbiamo condotto le nostre verifiche con lo scopo di garantire la massima collaborazione nell’ambito di una vicenda che, come noto, coinvolge un notevole numero di lavoratori che operano nel porto e che si è imposta alla nostra attenzione al fine di evitare il grave rischio di interruzione del servizio di trasporto per milioni di passeggeri e crocieristi”.

Con queste parole in un comunicato congiunto, il Presidente dell’AdSP Francesco Maria di Majo e il Segretario Generale Roberta Macii rendono nota la chiusura del tavolo tecnico avviato per la ricerca di una soluzione della vicenda Port Mobility/Royal Bus ed aprono, senza soluzione di continuità, la nuova fase di assegnazione del servizio di navettamento secondo le disposizioni di cui al d. Lgs. 50/2016.

“Cogliamo l’occasione – aggiungono i vertici dell’AdSP – per ringraziare il dott. Ivano Russo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha manifestato la propria concreta disponibilità a supportare l’operato dell’Amministrazione nella ricerca a tutto campo di una soluzione della vicenda estremamente delicata sotto il profilo occupazionale”.

Nonostante il mancato raggiungimento di un accordo tra le due società, non è escluso che la società Royal Bus, storica impresa di Civitavecchia, riequilibrando a breve la propria posizione aziendale nei confronti degli istituti previdenziali, possa concorrere alla gara che sarà esperita entro l’anno.
I vertici dell’ Adsp, nell’esercizio delle loro funzioni di cui alla legge 84/94, monitoreranno nelle prossime settimane che il servizio di navettamento venga assicurato con regolarità e secondo le prescrizioni della concessione e del codice degli appalti.