Riecco i “casaccari”

CIVITAVECCHIA – Se qualcuno pensava che fossero scomparsi e che il fenomeno fosse in via di estinzione, può stare tranquillo: i “casaccari” a Civitavecchia sono vivi e vegeti. L’ultimo orgoglioso sussulto di vita arriva da Luciano Girolami, come si ricorderà eletto alle amministrative 2014 nella lista del Movimento Cinque Stelle, prima di transitare immediatamente nel Gruppo Misto subito dopo il suo ingresso all’Aula Pucci, il quale ha annunciato oggi la sua adesione a Fratelli d’Italia. Una piroetta politica degna dei migliori protagonisti di questa specialità a Civitavecchia.

A darne ufficialmente la notizia è stato lo stesso circolo cittadino “Giorgio Almirante”, attraverso il suo portavoce Paolo Iarlori, evidentemente poco imbarazzato di fronte a quella coerente e convinta fede nei propri ideali che ha sempre contraddistinto, certamente in modo apprezzabile, l’azione politica di FdI ma che poco si rispecchia tuttavia con il percorso e la scelta di Girolami. Viene da pensare che in nome della visibilità politica (in questo caso un rappresentante in Consiglio comunale), si possa tranquillamente venire meno alle proprie granitiche convinzioni. Il che, nel desolante quadro della politica locale e nazionale, di certo non è qualcosa che può sorprendere. Anche se i toni trionfalistici con cui il partito, nella sua nota stampa, cerca di camuffare con nobili ideali quella che appare invece una mera e ennesima operazione di trasformismo politico, fanno veramente sorridere.

“L’attività del Circolo ‘Giorgio Almirante’ – afferma Iarlori – è sempre di più il punto di riferimento di tanti cittadini insoddisfatti delle azioni dell’Amministrazione comunale, che guardano con fiducia a Fratelli d’Italia. Girolami, che ringrazio per aver compiuto una scelta molto coraggiosa, sarà la nostra voce in Consiglio comunale ed insieme cercheremo di tradurre in atti le tantissime istanze che abbiamo raccolto in questi mesi negli incontri con i cittadini. Da oggi siamo ancora più forti e determinati nell’impegno di pungolare l’Amministrazione, targata M5s, ad occuparsi dei problemi reali di Civitavecchia. Sostegno ai più deboli ed alle famiglie, lotta al degrado e risorse per la sicurezza, legalità e lotta alla criminalità e ad ogni forma di abusivismo, attenzione verso le vertenze occupazionali e proposte per uno sviluppo economico del territorio di Civitavecchia e del comprensorio restano le nostre priorità per migliorare la nostra Città”.

“Fratelli d’Italia – le parole invece dell’On. Marco Silvestroni Presidente Provinciale di Fdi – si conferma un partito in crescita e la prova concreta sono le sempre più frequenti aggregazioni di amministratori locali capaci, che scelgono di seguire Giorgia Meloni anche se provenienti da altre compagini politiche. L’ingresso di Luciano Girolami, al quale rivolgo i migliori auguri di un buon lavoro, conferma la vitalità del progetto del partito e rafforza Fratelli d’Italia nel litorale Nord della Provincia di Roma, dove l’obiettivo è di riconquistare Civitavecchia, una Città oggi allo sbando”.

Ma se per “riconquistare” Civitavecchia va bene incoraggiare il trasformismo e assegnare ruoli politici a chi cambia disinvoltamente casacca, allora c’è da essere poco ottimisti per il futuro: le elezioni amministrative del 2019 nascono sotto i peggiori auspici. Evidentemente la storia cittadina non ha insegnato nulla o, peggio ancora, ha insegnato che va bene così.

 

Marco Galice