“Qualcuno ha poche idee e confuse”

CIVITAVECCHIA – Chi mi conosce sa quanto mi sono speso nel passato, nei due mandati da Presidente della Seconda Circoscrizione e da Assessore, per la riqualificazione e la manutenzione delle aree verdi. Creare spazi distensivi per bambini ed anziani è stato il leitmotiv della mia politica. Il parco della Resistenza, quello di via Flavioni e poi l’area verde accanto al supermercato Emi a San Liborio (voluto dal sottoscritto e progettato insieme ai tecnici comunali) sono stati sempre al centro degli interventi predisposti dall’organo decentrato che ho amministrato. In maniera costante ed incisiva. Monitorati e supervisionati come oggetti preziosi.

Cos’è cambiato in questi anni? Tutto. Purtroppo. Appaltata la riqualificazione del parco della Resistenza, il sindaco Cozzolino annuncia con enfasi che a settembre partiranno i lavori di sistemazione di alcuni piccoli parchi, tra cui i due citati sopra. A settembre? Si pensa ad un’opera di recupero alla fine della stagione estiva? Ma qual è il significato di tale scriteriata decisione? Si è reso davvero conto il primo cittadino, e con lui il suo fedele Assessore all’Ambiente, della condizione reale di tali aree? A fine mandato si predispone un intervento di riqualificazione che avrebbe dovuto essere programmato mensilmente?

Nei panni di Cozzolino avrei provato profondo imbarazzo nel dare una notizia del genere. Vedo una città degradata, sporca, la quale esteticamente ha perso tutti i suoi tratti migliori a causa del lassismo di un’amministrazione inconcludente che si autocelebra per un atto che avrebbe dovuto essere normale routine. Non esiste più un’area verde comunale degna di tale nome, per non parlare del vergognoso degrado ambientale in cui versa tutta la zona industriale. Le meravigliose palme della Marina e di Thaon de Revel sono diventate cespugli ingialliti, ricettacolo di animali, pericolose per i passanti in quanto le foglie, ormai secche, arrivano quasi a terra. Uno scenario desolante a fronte di ciò che era quel lungomare un tempo. Ed oggi dovremmo rallegrarci se il sindaco annuncia l’avvio di interventi di recupero ‘a settembre’? Ma ci faccia il piacere di non prendere ulteriormente in giro cittadini esausti per questa incapacità mista a menefreghismo che da oltre quattro anni sta caratterizzando il governo pentastellato.

Tentare di recuperare quasi cinque anni di vuoto gestionale con ridicole manovre strategiche per ‘salvare il salvabile’ diviene risibile, dequalificante e umiliante per i civitavecchiesi che hanno toccato con mano l’inconcludenza grillina.

 

Giancarlo FrascarelliVice Coordinatore Forza Italia Civitavecchia