Lucidi: “Regolare la gestione degli appalti 2012-2013”

CIVITAVECCHIA – Pietro Lucidi, segretario generale del Comune di Civitavecchia, difende l’operato del Comune in relazione alle gare d’appalto espletato nel biennio 2012-2013.

Lucidi dichiara di ritenere “indispensabile, a tutela dell’Istituzione Comune e del personale da esso dipendente, che peraltro, nella stragrande maggioranza, presta la propria opera con abnegazione e sacrificio, intervenire nella vicenda relativa agli appalti espletati dal Comune di Civitavecchia nel biennio 2012 – 2013. Questo mio intervento si rende necessario non per effettuare difese d’ufficio a favore di questo o quell’altro amministratore, che mai, ed in nessun caso, sarebbe potuto intervenire in atti procedurali e gestionali, ma semplicemente per tutelare il prestigio dell’Ente di fronte ad affermazioni fuorvianti ed assolutamente approssimative.”

“Non nego- aggiunge Lucidi – che in alcuni casi possa esserci stata qualche imprecisione nell’applicazione di una normativa di recentissima adozione (del resto solo chi lavora ed opera può sbagliare!) o che, a causa della eccessiva mole di lavoro, qualche ufficio possa avere accumulato ritardi nell’adempiere a talune incombenze procedurali, ma una cosa è certa ed è inoppugnabile: nessun appalto del periodo in questione, affidato tramite contratto sottoscritto davanti allo scrivente Segretario Comunale, è stato aggiudicato a ditte o società che siano poi risultate positive alla certificazione antimafia rilasciata dalla Prefettura.Questa è la sola ed incontrovertibile verità, dimostrabile in ogni momento, che non può essere oscurata da qualche ritardo procedurale, sicuramente involontario, che non ha prodotto alcun rischio o danno a carico del Comune.”

Duole constatare  – conclude segretario generale del Comune di Civitavecchia – come il dibattito elettorale politico possa travalicare l’ambito della corretta informazione, che non dovrebbe con tanta superficialità gettare discredito sull’operato dei lavoratori comunali; ribadisco che, se qualche ritardo procedurale c’è stato, comunque tale ritardo, del tutto involontario, non ha cagionato alcun rischio e/o danno all’Amministrazione ed ai cittadini.