“Per l’Ass. Tuoro il problema è solo il numero?”

CIVITAVECCHIA – Ma fosse il numero il problema? Beh, certo, il 5 percento dei cittadini non è una percentuale elevato agli occhi dell’assessore Tuoro. La quale pero’ dimentica un piccolo particolare: dietro quel numero ci sono delle persone e non identità astratte! Meravigliosa: tuona quando il cielo potrebbe essere sereno, lei, la signora delle tasse, scatena fulmini e saette, regalandoci grandinate devastanti.
Complicato dover esser costretto a spiegare il fatto che anche se fosse solo il 5% dei cittadini (ma non è cosi) ad aver ricevuto la bolletta inerente il servizio idrico erogato per l’anno 2012 per ben due/tre volte, la Dottoressa (specializzata in cultura delle tasse) e la sua giunta avrebbero dovuto comunque scusarsi con tutti quei contribuenti ai quali hanno (loro) riservato una spiacevole sorpresa.
La signora, che evidentemente non si è ancora calata nel ruolo politico che le dovrebbe essere proprio, non ha ben compreso quali sono le responsabilità che si possono addossare alla giunta cui fa riferimento e quelle che, invece, sono esclusivamente di competenza della parte dirigenziale. E così continua imperterrita a perseguire i poveri cittadini, con una caccia famelica avverso famiglie e persone che lei definisce evasori, senza riflettere minimamente sulla grave situazione economica dei bilanci familiari dei civitavecchiesi paragonabili al servizio idrico che i grillini ci hanno riservato, ossia aridi… La Tuoro, infatti, non fa alcun cenno, parlando di bollette assai salate, alla drammatica situazione del disservizio idrico dell’estate appena trascorsa, questione grave ed incivile. La nostra “giustiziera pentastellata” forse ancora crede di lavorare in Agenzia delle Entrate dove giustamente il suo compito era quello di stanare le aziende ed i cittadini evasori… Cara dottoressa, credo che i civitavecchiesi abbiano bisogno di un assessore che vada a reperire fondi, che abbassi le tasse e che riesca a fornire, perché no, anche spiegazione e conforto, ergendosi a garante dei cittadini i quali, va detto, dovrebbero sentirsi a casa propria quando si recano a Palazzo del Pincio. Al momento notiamo solo l’uso smisurato di mannaie e cesoie verso tutti i civitavecchiesi stanchi ed oramai allergici a questa amministrazione, sconcertati nel vedere acqua dispersa in tutta la città per un danno lí davvero grave all’erario, per ritrovarsi difronte alla beffa di bollette insostenibili inviate – a spese della collettività – da tanti personaggi in cerca d’autore…

Giancarlo Frascarelli – Forza Italia Civitavecchia