Nunzi: “Manca una strategia per rilanciare seriamente il commercio”

CIVITAVECCHIA – Da Tullio Nunzi, portavoce del movimento politico “Meno poltrone più panchine”, riceviamo e pubblichiamo:

“Rispetto al 2007 le famiglie hanno tagliato consumi per 21,5 miliardi; a farne le spese ovviamente il piccolo commercio, persi quasi 200mila negozi di vicinato in 10 anni.
Una situazione che dovrebbe mettere all’attenzione della giunta il problema di “una vera emergenza commercio”.
Se a ciò si aggiunge l’ipotesi della local tax proposta dal governo, quindi un ulteriore aggravio fiscale che per alcune categorie potrà raggiungere il 25%, la situazione diventa veramente critica.
In questo si inserisce poi il problema dell’outlet, progetto non ancora ben chiaro.
Tra e organizzazioni, chi lo conosce ed ha avuto un incontro con l’amministrazione, non ha dato ancora un giudizio chiaro e definitivo.
Rispetto al progetto cinque stelle, si erano ipotizzate “azioni eclatanti”, sull’attuale progetto si mantiene un silenzio riservato, incomprensibile, visto la chiara avversione di gran parte dei commercianti, avversione non solo presente sui social.
Non dico un referendum, non dico una nuova indagine, ma forse una assemblea di alcune categorie più interessate, e, non rappresentate all’interno del direttivo, potrebbe essere una soluzione, per far comprendere ed accettare le diversità dal progetto precedente, sempreche esistano; ma risulta evidente di come l’outlet potrebbe essere il colpo definitivo per un settore ormai in crisi palese.
Ben vengano i progetti dell’amministrazione, sicuramente più attenta della precedente ai problemi della categoria, ma tra outlet, centrali Enel, degrado urbano, risulta carente una strategia che veda finalmente il terziario pilastro di un rilancio strategico nello sviluppo della città”.

Tulio NunziMeno poltrone più panchine