“Non c’è una strategia e nemmeno un’idea abbozzata di politica ambientale”

CIVITAVECCHIA – Cozzolino e Manuedda, colpiti su uno dei tanti nervi scoperti, hanno dato vita alla solita scomposta reazione, condita da insulti per tutti coloro che hanno semplicemente evidenziato come dopo due anni di nulla cosmico, ovviamente si è finiti in emergenza rifiuti.
Colpisce profondamente l’ammissione dell’Amministrazione Comunale che tra poche settimane la Città sarà in emergenza rifiuti e qualsiasi soluzione si dovesse trovare, (ad oggi non se ne vedono), certamente costerà milioni di euro ai cittadini.
Già questo sarebbe sufficiente per pretendere le dimissioni di un qualsiasi amministratore dotato di un minimo di morale.
Ovviamente non è il caso di Manuedda e Cozzolino che rimangono incollati alla poltrona, anche dinnanzi al più annunciato degli scempi ambientali.
Andando al nocciolo della questione, oltre agli insulti, oltre a fare a scaricabarile, non si è capito cosa abbiano combinato questi Signori in due anni di amministrazione.
Non c’è una strategia e nemmeno un’idea abbozzata di politica ambientale.
La raccolta porta a porta che la Giunta Tidei aveva deliberato e che sarebbe partita il 1 gennaio 2014 (previo svolgimento della gara necessaria alla comunicazione), sta ancora lì, esattamente come venne lasciata nel novembre 2013.
La gestione della discarica è stata addirittura revocata.
Della società che dovrebbe occuparsi di ambiente (HCS e Città Pulita), come ampiamente prevedibile, non se ne parla nemmeno più e pare che a Natale prossimo, nei cinema sarà trasmesso il film di fantascienza la “new co. di Civitavecchia”.
I cittadini cominciano a chiedersi cosa sanno fare questi amministratori oltre “congelare” le iniziative già definite dalle precedenti amministrazioni, con conseguente danno per la città.
Rimanendo alla imminente emergenza rifiuti causata dai due, vorrei ricordare come la Giunta Tidei – ad esempio – aveva tracciato, unitamente alla Regione (con cui si collabora e non si litiga) il percorso di gestione virtuosa dei rifiuti per i prossimi 20/30 anni.
Tra le diverse iniziative ricordo, per brevità, solamente il progetto definito con la MAD (proprietaria del terreno) per il pre-selezionatore dei rifiuti. Un investimento tutto a carico del privato che avrebbe permesso di continuare a conferire i nostri rifiuti “selezionati” nella nostra discarica, avviando un percorso virtuoso con il recupero di molte “frazioni” reciclabili. Insomma un risparmio di costi, con conseguente riduzione della Tariffa rifiuti, una probabile entrata per HCS che avrebbe avuto affidata la gestione dell’impianto ed i conseguenti ricavi ma soprattutto un ciclo efficiente.
Il progetto è approvato da tutti ed ammirato, molti altri lo copiano e lo fanno proprio.
Che fanno Cozzolino e Manuedda??? Lo congelano. Lo ha fatto Tidei e quindi non possiamo dargli seguito, meglio l’emergenza rifiuti e i milioni di euro a danno della città!

Pietro Tidei – Consigliere comunale