“Nessuna conferma sull’uscita dal carbone a Tvn: lo dice il Ministero dell’Ambiente”

CIVITAVECCHIA – Il Comitato Piazza 48, come richiesto è stato ricevuto nei giorni scorsi dalla segreteria del Ministro dell’Ambiente Costa per approfondire le tematiche legate alla fase post carbone di Torre Valdaliga Nord.

Sono state poste fondamentalmente tre domande: è confermata l’uscita dal carbone per il 2025 come previsto dal SEN (strategia energetica nazionale)? Visto che il 2025 è vicino le attività propedeutiche all’uscita sono avviate? Perché al tavolo tecnico con l’Amministrazione Comunale si è parlato di riapertura dell’AIA se è prevista la chiusura al 2025?

Abbiamo saputo – riferiscono dal Comitato – che il SEN è superato dal Piano Nazionale Energia e Clima che dovrebbe essere prodotto per la discussone per la fine dell’anno, quindi, terminata la discussione si dovrebbe passare alla fase operativa. Il capo della segreteria tecnica ci rassicura sull’intenzione di uscire per il 2025 ed anche prima, ma ci dice che essendo il piano ancora allo ‘studio’ non sono avviate le attività propedeutiche alla chiusura o conversione di TVN. Insomma dovremmo credere sulla fiducia, vista l’assenza di attività concrete, se si fosse adottato SEN forse qualcosa sarebbe avviata… chissà. L’ipotesi della riapertura dell’AIA rimane senza spiegazione, ed a proposito di questa apprendiamo che la segreteria tecnica non è a conoscenza di alcune criticità che dovrebbero essere a motivo della riapertura dell’AIA, in specie la questione del tenore di zolfo del carbone in deroga alla Legge regionale. Speriamo che gli appunti che hanno preso gli vengano utili. Insomma non possiamo non pensare che l’ipotesi di uscita dal carbone per il 2025 sia solamente una ipotesi, assai poco certa, vicenda in linea con le cronache del COP24 che restituiscono paesi affatto convinti che non abbiamo più tempo”.

Il Comitato Piazza 48 ha poi richiesto anche un incontro al Governatore Nicola Zingaretti per affrontare le questioni legate al Registro tumori e alle problematiche sanitarie nel nostro territorio. “Ci hanno detto – informano dal Comitato – che stanno cercando una data possibile…. sono passati tanti giorni che pensiamo che la stiano cercando nel posto sbagliato, intanto si ritorna a parlare di Registro Tumori per il quale si accampano problemi burocratici, ma noi sappiamo che è già pronto ed operativo da un anno, e a quest’ora dovrebbe ricevere la certificazione dell’AIRTUM. Idem per la piattaforma informatica per la richiesta dei dati sanitari organizzati, pronta da un anno ma che pare non si voglia pubblicare. E queste sono le domande che vorremmo fare alla Regione Lazio, solo che ci volessero ricevere. Vorremmo anche chiedere cosa faccia la Regione per far rispettare i limiti del Tenore di Zolfo del carbone bruciato a TVN, previsti dalla sua stessa legge per il miglioramento della qualità dell’aria, visto che una mozione in tal senso è stata approvata alla unanimità del Consiglio Regionale”.