Nelle mense scolastiche torna l’acqua in bottiglia

CIVITAVECCHIA – Nelle mense scolastiche torna l’acqua in bottiglia. Lo rende noto Palazzo del Pincio. Dopo aver monitorato attentamente la situazione, in seguito alle segnalazioni dei genitori, l’Assessore all’Istruzione Gioia Perrone ha deciso di sospendere la somministrazione dell’acqua in caraffa prodotta dai dispositivi di “affinamento”, installati per conto del gestore della mensa.
L’Amministrazione Comunale ha infatti ricevuto in data odierna il referto delle analisi eseguite da ARPA Lazio presso il refettorio della scuola di Borgata Aurelia, struttura sulla quale erano già in corso indagini interne. Da tale referto si evince la non completa conformità del campione prelevato a valle dell’ “affinatore”.
La stessa Amministrazione Comunale conferma che tale non conformità non riguarda il parametro arsenico né la purezza microbiologica dell’acqua, ad ulteriore conferma dei controlli eseguiti prima dell’avvio del servizio di refezione scolastica e già resi pubblici, precisando altresì che i campioni prelevati da ARPA a monte dell’affinatore confermano la completa potabilità dell’acqua della rete idrica cittadina e che ulteriori dettagli al riguardo saranno forniti non appena completata la campagna di campionamenti in corso.
“Ci sono diversi aspetti su cui stiamo facendo chiarezza – afferma l’assessore Perrone – ed in via cautelativa abbiamo deciso di tornare alla distribuzione dell’acqua in bottiglia nelle mense fino a data da destinarsi. Già da diverse settimane ho disposto una indagine interna che verifichi l’effettiva rispondenza dei dispositivi installati nelle scuole rispetto a quanto previsto dalla normativa e dal capitolato d’appalto. E’ certo che l’acqua delle rete cittadina è potabile, dobbiamo quindi verificare la natura e le cause delle anomalie riscontrate da ARPA. Andremo fino in fondo a questa vicenda per la tutela dei nostri cittadini”.