Moscherini: “La discarica ad Allumiere scongiurata grazie a me e alla Polverini”

polverini moscheriniCIVITAVECCHIA – “La verità sulla discarica di Roma sta finalmente emergendo, e le bugie raccontate dal solito Tidei stanno venendo a galla”. Così il Sindaco Moscherini commenta il vertice di ieri tra Regione, Provincia e Campidoglio sul futuro della nuova discarica di Roma. “E’ infatti emersa – commenta il Sindaco – una graduatoria nella quale l’ipotesi Allumiere resta la meno probabile. Secondo qualcuno addirittura ‘impercorribile’. Dunque al di là delle patetiche sceneggiate e delle ombre agitate da chi spera di sfruttare l’affare discarica per i propri beceri scopi politici, alla fine si è puntualmente verificato ciò che ha avuto modo di dire e ribadire la Presidente Polverini. Allumiere non è e non è mai stata un’opzione percorribile, sia per la esagerata distanza dalla Capitale, sia per la ferma opposizione manifestata in tutte le sedi della stessa governatrice del Lazio, da me e dagli altri sindaci del comprensorio. La decisione dei prossimi giorni che prenderà il commissario per l’emergenza rifiuti porrà fine una volta per tutte a questa vergognosa forma di terrorismo psicologico perpetrato dai soliti noti a danno di tutti i comuni limitrofi, che anzi nasconde la segreta speranza di poter addossare a me e alla mia amministrazione le responsabilità di un danno ambientale sul quale ci sarebbe ben altro da dire. Ricordo infatti che il primo in assoluto ad ipotizzare una discarica ad Allumiere fu il Sindaco di centro sinistra della città collinare Cammilletti, come denunciò all’epoca un consigliere della città collinare, scelta che se adottata, oggi avrebbe di certo spalancato le porte alla realizzazione di un mega sito. La colpa quindi non è della Polverini e di Alemanno, come qualcuno vorrebbe far credere, ma del partito di Tidei, che anzi da 10 anni caldeggia una simile ipotesi. Quanto allo spauracchio agitato con sospetta insistenza dall’Onorevole – conclude Moscherini – non mi sorprenderei se si scoprisse che è stato solo l’ennesimo stratagemma subdolo e poco onesto per far concludere a familiari o conoscenti qualche buon affare immobiliare nella zona di Santa Lucia”.