“Minacce di morte in Consiglio comunale”

CIVITAVECCHIA – Minacce di morte in Consiglio comunale. Lo denuncia il Movimento Cinque Stelle all’indomani della seduta di ieri quando, secondo la ricostruzione grillina, un uomo, prontamente identificato dalle forze dell’ordine si è avvicinato con fare minaccioso ai banchi dove siedono Sindaco, Assessori e Consiglieri ed ha detto ad alta voce le testuali parole, rivolte alla maggioranza: “So dove abitate, vi ammazzo a uno a uno, tanto non ho paura vengo da Scampia e non ho niente da temere”.
“Ci saremmo aspettati uno spavento o un’indignazione generale ed invece, nonostante l’opposizione fosse regolarmente seduta al suo posto nei banchi e nonostante in aula ci fossero diversi giornalisti, oggi nessuno parla di questo gravissimo avvenimento e neanche una sola parola è stata pronunciata – commentano dal Movimento – Abbiamo già visto in passato la solidarietà a corrente alternata espressa sui pubblici mezzi di comunicazione: a quanto pare però è molto più grave un insulto su Facebook che una circostanziata minaccia di morte. La Polizia Locale invierà un verbale sull’accaduto e come Movimento 5 Stelle siamo sicuri che qualcuno si prenderà l’onere di denunciare tale persona. Come cittadini prima ancora che attivisti non possiamo che esprimere la nostra solidarietà a chi quotidianamente si impegna con senso civico a migliorare la propria città ed ovviamente non possiamo non far notare che una cosa è la dialettica politica, che può essere anche aspra in determinate circostanze, ma ben altra è l’incolumità fisica di persone che prima di essere politici sono padri, mariti, figli della nostra società civile. A tutti i membri della maggioranza pubblicamente minacciati, la nostra più sentita solidarietà”.

Solidarietà che arriva anche dalla Deputata Pd Marietta Tidei. “Leggo sulla stampa cittadina delle minacce ricevute dal sindaco e da
alcuni esponenti della giunta – afferma – Non sono riuscita a ricostruire l’accaduto ne a sapere chi sia stato a farle. Si tratta comunque di un fatto gravissimo, che io deploro. Io stessa sono stata oggetto, recentemente, di analoghe e pesanti intimidazioni. Credo che ci sia da ricostruire un clima maggiormente disteso in città e che tutti debbano abbassare i toni della polemica,anche sui social network. La violenza verbale infiamma gli animi, già esasperati dalla situazione emergenziale in cui versa Civitavecchia, una città con mille problemi e tantissime famiglie ridotte in povertà, e non tutti hanno la prontezza di discernere la differenza tra passione politica e violenza. Tocca agli attori della politica, in primis, disinnescare quella che è una vera e propria bomba ad orologeria, pronta ad esplodere”.