L’Ugl a difesa di Pasqualino Monti

CIVITAVECCHIA – “Troviamo veramente lesiva per l’intera collettività del mondo del lavoro, delle imprese e della comunità di Civitavecchia, la presa di posizione che sprovveduti parlamentari e sedicenti gruppi di cittadini (MeetUp), hanno inteso puntando il dito contro l’Autorità Portuale di Civitavecchia e più in particolare contro il Presidente Pasqualino Monti. Definire risultati negativi, quelli fino ad oggi ottenuti, in termini economici e di gestione è l’esempio calzante di come ‘l’uomo qualunque’ non sempre è in grado di governare. Purtroppo Civitavecchia come sempre ne è l’esempio per eccellenza”. Così l’Ugl scende in campo a difesa del Presidente dell’Authority dopo l’attacco sferrato oggi da CiVitaVecchia in MoVimento.
“Non è un caso – affermano dall’Ugl Federazione Mare – se Maurizio Stirpe Presidente di Unindustria, non meno di 20 giorni fa, abbia scelto il porto di Civitavecchia come Piattaforma Logistica per le grandi merci, plaudendo al lavoro dell’autority. Nel dettaglio mettiamo a conoscenza, gli improvvidi imbeccati deputati, che ci sono tutte le carte per creare uno sviluppo economico produttivo e occupazionale, grazie al lavoro dal Presidente Pasqualino Monti, che incrementerebbe ad esempio l’attuale traffico auto di Fca, con la nuova Giulia e le auto del settore premium di Alfa Romeo. Soltanto questo consente l’inserimento di centinaia posti di lavoro. Senza contare poi Il nuovo Terminal Container che sarà il perno della piastra logistica laziale”.
“Questa organizzazione sindacale – proseguono dall’Ugl – stigmatizza con forza tale vile comportamento, anche poco originale, perché siffatta macchina del fango appare come il copia e incolla, di altri personaggi il cui percorso è stato in qualche modo tracciato dalla macchina della giustizia. E invita il movimento 5 stelle a guardarsi in casa propria dal momento che in meno di due anni di loro governo la città di Civitavecchia è caduta in baratro dal quale difficilmente riuscirà a riprendersi. Per non parlare del dissesto finanziario dove hanno condotto le casse del Comune. Sarebbe utile che rivolgessero le energie investigative al proprio interno a partire dalla vicenda Enel per finire con la SGR”.