“Le bancarelle fanno gli affari mentre il commercio locale fa la fame”

CIVITAVECCHIA – Credo che quella del 18 Novembre sia l’ennesima edizione che vede il Mercatino di Forte dei Marmi, protagonista assoluto delle compere da parte dei Civitavecchiesi in prossimità delle festività Natalizie.
Se le bancarelle continuano con frequenza ad essere presenti sul mercato locale, una risposta questa Amministrazione se la dovrà pur dare e non è poi così difficile.
Le bancarelle fanno senza ombra di dubbio buoni affari, anzi buonissimi punto.
Fanno affari a danno dei commercianti locali che vedono continuamente invaso il loro tessuto economico da stranieri che sottraggono risorse finanziarie e le delocalizzano fuori dal territorio. Se i soldi vanno fuori, non ce ne saranno per nessuno e questo mi sembra più che ovvio.
Capisco la buona intenzione di proporre qualche attrattiva, quando non si hanno idee nuove, ma continuare a svuotare le casse dei commercianti locali in un clima che rasenta il disastro economico locale, mi sembra veramente troppo.
Non mi si venga poi a raccontare la solita favoletta che i frequentatori invaderanno pizzerie, ristoranti e bar perché così non è e la risposta negativa già è stata data nelle passate edizioni.
Errare è umano, ma perseverare è diabolico e che tutto va a meraviglia, cari amministratori di maggioranza, andatelo a chiedere alle centinaia di attività commerciali ostaggio di una scellerata viabilità a difesa del mercatino che di fatto le isola dal resto della città.
In sintesi, le bancarelle fanno gli affari mentre il commercio locale fa la fame.
Ora ci aspettiamo il Mercatino Francese, quello Europeo, quello internazionale e chi più ne ha più ne metta mentre ci si dovrebbe aspettare iniziative finalizzate a dare una boccata di ossigeno al commercio locale, ma se le iniziative da mettere in campo scimmiotteranno quelle che dopo tre anni hanno partorito ombrelloni è fioriere , Dio ce ne scampi e liberi.

Mirko Mecozzi – Consigliere comunale Partito Democratico Polo Democratico