La Rosa: “Semmai è il Comune che ha svegliato dal letargo l’Università agraria”

CIVITAVECCHIA – Per rispondere all’ultimo comunicato del presidente dell’Agraria Daniele De Paolis che mi accusa di letargia sugli usi civici, ricordo tre date importanti:

– Nel 1990 c’è la sentenza del commissariato agli Usi Civici che ha decretato la loro sussistenza nel territorio di Civitavecchia.

– Nel 2013 (ventitré anni dopo) c’ è la determina della regione che approva la cartografia dell’agraria redatta dall’architetto Paola Rossi.

– Nel 2018 (dopo ben altri cinque anni) c’è il contrordine dell’Università Agraria che ammette che c’erano degli errori sulla precedente cartografia.

Quindi il Presidente dell’Associazione Agraria, la quale ha ignorato una sentenza per ventitré anni durante la quale Civitavecchia si è ulteriormente sviluppata ignara degli Usi Civici e ha bloccato il mercato immobiliare per altri cinque anni, afferma che la sua associazione avrebbe svegliato dal letargo il consigliere Comunale La Rosa. Hanno aspettato prima ventitré anni senza trascrivere la sentenza e poi, dopo aver bloccato la città, altri cinque per iniziare a recuperare agli errori fatti; ma secondo De Paolis chi dormiva sarebbe stato il sottoscritto. Le sua affermazioni sovrastano il ridicolo, e si posizionano esattamente a metà tra il grottesco e il demenziale. Che poi il letargo dura sei mesi, questa vicenda invece sono cinque anni che sta rovinando i sonni di tanti onesti cittadini.

Ma non finisce mica qui, perché andrebbe fatto notare ai lettori (non al Presidente che lo sa benissimo) che la nuova cartografia è stata resa nota soltanto due mesi prima dell’udienza al giudice degli usi civici, è forse questa una coincidenza oppure dopo cinque anni di nulla il Presidente De Paolis si è reso conto che il tempo stava scadendo e sta scaricando tutte le responsabilità per gli errori fatti sul perito che ha redatto la precedente cartografia? Non sarà che il Comune che si è presentato in giudizio con una propria perizia ha piuttosto svegliato dal letargo la presidenza dell’Università Agraria?

Il Presidente De Paolis la deve finire con questi toni trionfalistici, Civitavecchia sopra alla Mediana è tutt’ora gravata da Demanio Collettivo, e persiste il dramma di migliaia di famiglie che non sono ancora proprietari della propria casa. Inoltre sarebbe corretto se De Paolis ci dicesse quali sono gli ostacoli frapposti da “La Rosa e i suoi amici”. Forse il Consiglio Comunale aperto sugli Usi Civici del quale sono primo firmatario? Forse il mio ordine del giorno votato con i soli voti del M5S che stigmatizzava la liberatoria che l’Agraria faceva firmare a chi conciliava? Forse la mozione protocollata in consiglio regionale per chiedere il ritiro della determina che ha fermato la compravendita di immobili e che si basa sulla perizia sbagliata fornita dall’Agraria stessa? Forse l’intervento ad adjuvandum dei ricorrenti per i ricorsi presso il commissario agli Usi Civici?

Io non so di quali ostacoli il Presidente De Paolis parli, ma ricordo benissimo quando lui ha cercato di ostacolare la riqualificazione del Parco Della Resistenza sostenendo che dovevamo prima preparare un accordo complessivo su tutte le aree gravate in cui insistevano le proprietà comunali. Ci sono i verbali della Commissione Urbanistica a confermarlo. Adesso scopriamo che la cartografia sulla base della quale dovevamo accordarci era sbagliata e che il parco della Resistenza neanche è gravato da Uso Civico. Pazzesco.

Per terminare, voglio dire al Presidente De Paolis che non sta risolvendo alcunché, al più sta cercando di riparare molto parzialmente agli errori gravissimi fatti finora dall’Università Agraria e dalla Regione.

 

Emanuele La RosaConsigliere comunale Movimento 5 Stelle