La Rosa: “Assurdo che il Pd parli di ipocrisia”

CIVITAVECCHIA – Dopo aver letto il comunicato del consigliere Marco Di Gennaro e del segretario del Partito Democratico Enrico Leopardo riguardo l’ipocrisia del M5S di lasciare ai cittadini la scelta del referendum sul forno crematorio, ho iniziato a riflettere sul significato della parola Ipocrisia.
Ad esempio ritengo sia ipocrita proporre un referendum sul forno crematorio nel 2016 da parte degli esponenti del PD, perché quando la loro amministrazione nel 2012 diede il via all’iter alla sua progettazione e al bando di gara per la creazione di un forno crematorio non chiesero alcun referendum consultivo.
Ipocrita è sbandierare ai quattro venti la storiella che il forno crematorio del Partito Democratico fosse più piccolo quando gli atti e i documenti dimostrano che le cose non stanno affatto così.
Ipocrita è l’atteggiamento di chi accampa meriti sulle opere portate a termine dall’amministrazione del Movimento Cinque Stelle (come il dearsenificatore) ma dimentica che anche il Forno Crematorio inizia dalla loro amministrazione. Perché non ve lo prendete pure questo merito?
Ipocrita è la condanna dell’accordo tra il comune di Civitavecchia e l’Autorità Portuale, da parte di esponenti di un partito che non hanno mosso ciglio quando la loro amministrazione ha chiesto e ottenuto da Enel svariati milioni di euro senza neanche un accordo scritto.
Ipocrita è l’atteggiamento di chi oggi fa tanta bagarre per il forno e chiede di ascoltare i cittadini, ma dimentica di non aver concesso ai comitati ambientalisti un Consiglio Comunale Aperto sull’AIA 2013 di Torre Valdaliga Nord.
Ipocrita è l’atteggiamento del Partito Democratico che oggi si riempe la bocca con la parola referendum e dimentica che sta disattendendo lo spirito del referendum nazionale sull’acqua pubblica”.

Emanuele La Rosa – Capogruppo M5S