La proposta delle primarie spacca il centrodestra

CIVITAVECCHIA – Centrodestra nel caos dopo la proposta delle primarie per la scelta del candidato Sindaco. A lanciarla, pur ribadendo il pieno sostegno al nome di Massimiliano Grasso, il presidente della Federazione provinciale di Roma di FdI, e deputato, Marco Silvestroni, che così si è espresso all’indomani del voto in Abruzzo.

“Qualora gli amici della Lega o di Forza Italia volessero proporre candidature alternative – le parole di Silvestroni – per il bene di Civitavecchia e per tentare, fino all’ultimo, di presentare un progetto politico unitario di centrodestra, Fratelli d’Italia proporrà di coinvolgere nella scelta definitiva del candidato unitario gli stessi elettori, mediante le primarie, meccanismo di democrazia diretta e partecipata nel quale il nostro Partito da sempre crede. Non ci sono veti rispetto a proposte alternative che dovessero essere avanzate dai nostri alleati, ma siamo convinti che solo dal confronto potrà scaturire il miglior progetto ed il miglior candidato possibile, che, con il sostegno di tutto il centrodestra, garantirà a Civitavecchia il futuro migliore, dopo cinque anni di pessimo governo pentastellato”.

Una proposta che, per sua stessa ammissione, ha fatto “balzare dalla sedia” il coordinamento cittadino di Forza Italia. “Ci permettiamo di chiedere che qualcuno risponda alle nostre obiezioni – si legge in una nota del partito – Primo: abbiamo, come centrodestra in generale e a Civitavecchia, la capacità organizzativa di mettere in piedi una cosa simile a tre mesi dalle elezioni? Secondo: si ha idea di come gestire i dati sensibili dei partecipanti, di quanti seggi piazzare e dove e quando, e con che costi, e chi li coprirà? Terzo: sappiamo come riconoscere la autentica sensibilità e appartenenza politica di chi parteciperà, per mettere queste elezioni al riparo da infiltrazioni di qualsivoglia natura? Quarto e, per ora, ultimo punto: ma gli episodi di primarie di altre coalizioni finite con risse davanti ai seggi, con l’intervento della forza pubblica quando non della magistratura, non hanno insegnato nulla? Vedi Napoli, Roma la stessa Civitavecchia: strano, ma in città nessuno ha visto niente? O probabilmente sta facendo finta di non ricordare?” “Forza Italia – prosegue la nota – ha sempre detto di essere favorevole a primarie solo qualora siano regolate da legge, come accade negli Stati Uniti, peraltro a livello di partito e non di coalizione. Se ne può discutere ma linea del partita è questa. Parlandoci chiaro, non avremmo poi neanche problemi a parteciparvi, potendo contare al nostro interno sul recordman elettorale Giancarlo Frascarelli, su un consenso che alle ultime regionali ci ha portato ad essere la prima forza politica del centrodestra in città e su un radicamento storico e capillare. Crediamo tuttavia che non sia questa strada accidentata quella che possa portarci all’unità e quindi al governo del Comune nell’esclusivo interesse del territorio”.

Secca bocciatura delle primarie anche da parte della Lega: “Parlare di primarie a Civitavecchia, il giorno dopo la vittoria di Marsilio, sembra quasi una provocazione – afferma il Coordinatore regionale della Lega, l’On. Francesco Zicchieri – Nonostante una Lega al 30%, che l’ha resa partito più che determinante per la vittoria del candidato di Fratelli d’Italia, né Salvini né la classe dirigente del partito ha proposto primarie per arrivare a un accordo, ma ha accettato il candidato di Fratelli d’Italia riconoscendone il valore. Non comprendiamo la differenza di scelta dell’onorevole Silvestroni a Civitavecchia, che vuole portare avanti il sistema delle primarie. O si utilizza sempre come metodo, o non si utilizza come metodo. Usarlo quando conviene non dà certo il senso di una strategia di area, ma piuttosto di un opportunismo politico che non fa certo bene al centrodestra, ne allontana certamente l’unità provocando ulteriori divisioni, tipiche di una pre-campagna elettorale. Invitiamo l’on. Silvestroni a mantenere la stessa linea che è stata mantenuta fino a oggi”.

Ma a stretto di giro posta, a certificare anche la tensione interna al centrodestra, arriva la controreplica del vice segretario provinciale di Roma di Fratelli d’Italia, Alessandro Palombi. “Sulla proposta delle primarie l’On. Zicchieri fa confusione. Nelle elezioni regionali le scelte sono state fatte trovando condivisione sui candidati e per questo non si è ricorso alle primarie. Al contrario, proprio in queste ore, sono in corso le primarie a Bari, Foggia e Lecce con la Lega protagonista insieme agli altri partiti del centrodestra. A Civitavecchia la Lega vuole imporre Enrico Zappacosta che come Grasso sono stati già candidati sindaco. A guardare i loro rispettivi risultati forse sarebbe stato superfluo ricorrere alle primarie ma proprio per rispetto dei nostri alleati, compresa la Lega, abbiamo proposto il ricorso ad uno strumento che possa far emergere la candidatura migliore piuttosto che la migliore casacca indossata. Ricordo all’On. Zicchieri che l’obiettivo è vincere non scambiarci invettive”.