“La demolizione della Costa Concordia è un’occasione da non perdere”

CIVITAVECCHIA – La Cgil accoglie positivamente la proposta rilanciata ieri dal Sindaco Tidei di demolire il relitto della Costa Concordia nel Porto di Civitavecchia. Una occasione di lavoro, concordano il segretario generale della Cgil Civitavecchia Roma Nord, Cesare Caiazza, e il Responsabile delle politiche portuali della Cgil Rma e Lazio, Piero Alessi, per il nostro territorio.
“Pensiamo che in questo modo si possa, anche, guardare al tema complessivo della cantieristica navale – affermano Caiazza e Alessi- del quale si è molto discusso negli anni. Un tema che attiene alla prospettiva della realizzazione di un ‘bacino di carenaggio’ che, collocato al centro del Tirreno, potrebbe rappresentare per l’intero territorio e la stessa regione Lazio una grande occasione di sviluppo e di lavoro. Forse è giunto il momento che si convochi una riunione in cui tutte le parti, istituzionali, imprenditoriali, sociali interessate discutano attorno ai seguenti argomenti: attraverso quali modalità partecipare ai lavori di demolizione della ‘Concordia’; valutare se l’Autorità Portuale può ospitare strutture adeguate non solo a svolgere quelle operazioni ma se tali strutture possano rappresentare il concreto avvio di un progetto ben più ambizioso, che potrebbe avere come traguardo la realizzazione di un bacino di carenaggio”.
“A nessuno sfugge evidentemente la complessità delle questioni e le difficoltà di natura tecnica che andrebbero affrontate – proseguono i due esponenti della Cgil – Siamo d’altra parte convinti che il gran peso occupazionale che grava sull’intera regione, la crisi profonda in cui versa l’intero settore della metalmeccanica, la esigenza di un ulteriore spinta verso una maggiore qualificazione del sistema portuale sono tutte valide ragioni che suggeriscono il massimo di determinazione nel condurre le iniziative utili a raggiungere l’obiettivo. Per quanto ci riguarda – concludono – non possiamo che confermare, come fatto sin’ora , la nostra convinta partecipazione in tutti i luoghi di discussione nei quali il tema del lavoro e dello sviluppo siano posti al centro della attenzione”.