In dirittura d’arrivo il nuovo Regolamento per taxi ed Ncc, esulta il Codacons

CIVITAVECCHIA – In dirittura di arrivo il nuovo Regolamento comunale per il trasporto pubblico non di linea. E il Codacons, dopo oltre un anno dall’inizio della battaglia combattuta a suon di denunce pubbliche e alle Autorità competenti circa i comportamenti delle auto bianche a Civitavecchia, plaude con soddisfazione al nuovo Regolamento che finalmente l’Amministrazione ha deciso di varare.

“Il Regolamento accoglie molte delle istanze e problematiche sollevate dall’Associazione – spiega la Presidente Sabrina De Paolis – e siamo certi che costituirà uno strumento importante tramite il quale le Autorità competenti potranno più facilmente intervenire per contrastare comportamenti illeciti da parte del servizio pubblico non di linea. Una svolta clamorosa sarà l’inserimento di tariffe fisse e calmierate, che saranno stabilite dalla Giunta comunale (per le quali il Codacons presenterà le sue proposte già nella seduta della Commissione consultiva del 17 ottobre), che tutelerà tutti i consumatori- crocieristi compresi – da brutte ‘sorprese’, i quali non si vedranno più presentare un conto astronomico per un trasferimento di circa 2 Km. come quello dalla stazione o da un B&B fino a Largo della Pace. Così come sarà finalmente possibile chiamare un taxi tramite l’istituzione del servizio centralizzato di radio taxi”.

“Uno strumento fondamentale – prosegue – laddove invece, come denunciato lo scorso anno, il telefono pubblicizzato anche sul sito istituzionale del Comune (e pagato dai cittadini), ubicato fuori alla stazione, squilla sempre a vuoto, specie la mattina, poichè i tassisti sono tutti assenti, impegnati in corse su Roma certamente più remunerative di una semplice corsa in città. Disservizio che mette in cattiva luce la cittadina portuale, e sul quale purtroppo esistono testimonianze anche sui siti di recensione come tripadvisor non appena, per cercare un taxi, si digitano in rete parole chiave come ‘telefono taxi Civitavecchia’, con buona pace della ‘vocazione turistica’ della Città. Si tratta quella del radio taxi, ricordiamolo, di una proposta avanzata dal Codacons, che permetterà di avere un taxi a disposizione non solo di viaggiatori che dalla stazione vogliono raggiungere un B&B, ma anche dei civitavecchiesi, soprattutto anziani o impossibilitati alla guida, oltre che di coloro che magari arrivando in treno devono raggiungere un punto della città, come l’ospedale o il tribunale, cosa che finora non era possibile, con tutti i taxi impegnati nei “tour” romani con incassi fino a 600€ a corsa, come balzato recentemente agli onori della cronaca dopo le indagini dei carabinieri che hanno portato alla comminazione della sanzione amministrativa e alla denuncia di un tassista che, addirittura essendo adibito esclusivamente al trasporto disabili, effettuava invece questa ‘corsa’ a Roma per passeggeri normodotati. E’ stata inoltre prevista anche la possibilità dell’inserimento di nuove aree di stazionamento da parte della Giunta comunale, ed è per l’attuazione di queste che presenteremo in Commissione una proposta che sarà di aiuto alla mobilità cittadina”.

“Ringraziando l’ottimo lavoro dell’Ufficio Trasporti pubblici del Comune di Civitavecchia nella persona della Dirigente Gabriella Brullini, per la stesura del Regolamento – conclude Sabrina De Paolis – nonchè quello del Nucleo Operativo e Radiomobile comandato dal Tenente Roberto Lacatena che ha permesso di accertare i fatti esposti dal Codacons, il cui esito è stato certamente utile al perfezionamento del nuovo Regolamento l fine di dotarlo di strumenti atti a contrastare comportamenti illeciti, confidiamo ora nel buon senso di tutti i titolari di licenza taxi affinchè si smetta di fare ostruzionismo a spese degli utenti e dei cittadini, nella rapida attuazione di quanto di competenza della Giunta, ed in una pronta approvazione finale in Consiglio Comunale che veda il voto unanime e trasversale della politica, ad un Regolamento certamente frutto e sintesi degli sforzi sinergici dell’Associazione a tutela e voce dei cittadini e consumatori, del Comune, e dei Carabinieri”.