“Il nervo scoperto dei grillini”

Ormai è chiaro: quando non si può proprio tacere si risponde alle sollecitazioni dell’opposizione arrampicandosi sugli specchi con una abbondante dose di fandonie. Questo sembra essere diventato l’abituale comportamento del M5S a corto di argomenti.
Il gruppo consiliare del PD ha agito in coerenza con il suo mandato ed ha pubblicamente fatto constatare il ripetuto mancato rispetto del programma elettorale di chi ha vinto le elezioni. Inoltre abbiamo puntato il dito sulla mancanza di trasparenza dei comportamenti dell’amministrazione comunale come nel caso delle dimissioni del delegato allo sport ma come in molti altri temi che potremmo ricordare ai nostri concittadini (ad esempio nessuno sa perché dopo aver dichiarato assolutamente idonea l’acqua del rubinetto, oggi ai bambini delle mense viene fornita solo acqua in bottiglia. Sono state fatte analisi che hanno riscontrato valori fuori norma? E se si quali?).
Tuttavia il sindaco Cozzolino, ancora una volta, preferisce non rispondere lasciando al meetup 5Stelle l’onere di una imbarazzata e contradditoria risposta. Infatti proprio il meetup scriveva sul suo sito il 2 novembre: “Basta cemento, chiediamo il rispetto del programma M5S “ riferendosi in particolare al mega progetto di Fiumaretta e, più in generale, alla politica urbanistica dell’amministrazione comunale. Più nel dettaglio si affermava: “…non ha senso prevedere opere che finiranno solo per deturpare un territorio già provato dal punto di vista paesaggistico e ambientale…“. Ed ancora: “…ci eravamo presentati ai cittadini sostenendo un programma intenzionato ad esprimere la volontà di abbandonare il modello delle grandi opere, delle colate di cemento, dei grandi centri commerciali…“. Il Meetup quindi concludeva con un giudizio severo nei confronti dell’Amministrazione Comunale: “…nonostante questo impegno, il sindaco Antonio Cozzolino ha informato che verrà approvata la variante urbanistica per la realizzazione a Fiumaretta di un hotel di 188 camere…“ e infine: “…non possiamo permetterci di appiattirci alla politica del vecchio sistema, in cui il programma elettorale è considerato dai partiti un optional ,truffando il cittadino che viene interpellato solo a ridosso delle elezioni per poi non essere più considerato.“.
Questa è la verità dei fatti e anche quando fa male non si può mistificarla portando a giustificazione le supposte responsabilità di altri. Mancata condivisione, scarsa trasparenza, incompetenza caratterizzano l’operato di questa Amministrazione che ha già tradito più volte il programma elettorale e continuerà a farlo perpetrando uno scarso rispetto per quei cittadini evidentemente “truffati” (parole del M5S) al momento del voto.

Il Gruppo consiliare del Partito democratico