Hcs: prorogata al 30 aprile la cassa integrazione

CIVITAVECCHIA – Siglata nella tarda serata d ieri l’intesa per la proroga fino al 30 aprile della cassa integrazione in deroga a rotazione per i lavoratori di Hcs. Ne danno notizia i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Usb e Ugl, che rilevano come l’accordo sia subordinato ad un verbale di intesa nel quale si confermano tutte le premesse, le considerazioni e gli impegni condivisi nel Protocollo del 13 dicembre 2012.
“I sacrifici che si stanno chiedendo ai lavoratori, in termini di riduzione del reddito, devono, infatti, continuare ad avere finalità certe ed esigibili – affermano in una nota congiunta le OO.SS – Il mantenimento del carattere pubblico dei servizi e la salvaguardia dell’occupazione dei 450 lavoratori coinvolti sono temi per noi imprescindibili ed estremamente legati l’uno con l’altro. Per questo abbiamo voluto ribadire l’esigenza di un impegno comune delle parti (amministrazione comunale, liquidatori di HCS, amministratori delle SOT e OO.SS. territoriali, confederali e delle categorie) per costruire un Piano Industriale finalizzato al risanamento, alla riorganizzazione ed al rilancio, anche attraverso l’ampliamento delle attività, delle municipalizzate. Obiettivo comune deve essere quello di rendere efficienti i servizi pubblici locali, garantendo i diritti dei lavoratori e quelli dei cittadini che, giustamente, pretendono tariffe eque e socialmente sopportabili insieme ad una città pulita, trasporti pubblici che funzionino e servizi sempre migliori per la cittadinanza”.
Gli impegni confermati con questo nuovo accordo prevedono un costante monitoraggio riferito ad una corretta ed equa applicazione della cassa integrazione, alla realizzazione di tutti i punti contenuti nel Protocollo del 13 dicembre ’12 e alla definizione del Piano Industriale, su cui c’è l’impegno ad un primo incontro entro il mese di febbraio.
“Si continua ad andare avanti – proseguono i sindacati – sostanzialmente, nel percorso approvato dai lavoratori e dalle lavoratrici attraverso il Referendum del 19 dicembre scorso. Nei prossimi giorni organizzeremo assemblee e altri momenti di confronto e di verifica con i lavoratori, per ogni singola società, per correggere disfunzioni e problemi legati alla gestione della cassa integrazione e all’applicazione dei contenuti del Protocollo del 13/12/12. Sindacati e lavoratori, ancora una volta, stanno dando prova di grande maturità e responsabilità che chiediamo venga ripagata nello stesso modo e con altrettanta lealtà e correttezza. Se così non fosse e dovessimo trovarci, nel prossimo periodo, di fronte a scelte dell’amministrazione comunale diverse ed incoerenti con tutti gli accordi sottoscritti, disdetteremo tutte le intese con la conseguente ed immediata cessazione della ‘cassa integrazione’. A quel punto, però – concludono le OO.SS – vogliamo dirlo chiaramente già ora, proprio in ragione della responsabilità finora dimostrata, saremo legittimati a mettere in campo tutte le iniziative di lotta e di mobilitazione necessarie, non facendo sconti a nessuno”.