Gruppo consiliare Pd “Cozzolino senza vergogna”

Quando si parla di ciò che non si sa si finisce sempre con il fare brutte figure. Questo è quello che è accaduto al sindaco Cozzolino che in una recente intervista, parlando di sanità, non solo ha detto una serie di inesattezze ma, sulla base di quelle,si è spinto sino a chiedere le dimissioni della direzione della ASL.Così facendo ha dimostrato una profonda ignoranza delle problematiche sanitarie unita ad una incredibile faccia tosta.

Infatti, in un patetico tentativo di depistaggio mediatico rispetto alla sua fallimentare gestione, egli attacca la Direzione della ASL, proprio lui che in questi anni da primo cittadino per la sanità locale non ha fatto nulla.Se c’è qualcuno che si dovrebbe dimettere per manifesta incapacità dopo anni di niente, con una città ridotta allo stremo, l’acqua che non c’è, un ambiente svenduto ai poteri forti, una crisi occupazionale senza precedenti, le conflittualità sociali alimentate dall’arrogante atteggiamento di una amministrazione incompetente, autoreferenziale e che non si fa scrupolo di tradire continuamente il suo programma elettorale, questi è proprio lui: Cozzolino.

A favore della positiva gestione della Direzione della ASL parlano le molteplici realizzazioni, sia organizzative che strutturali, portate a termine o messe in cantiere con l’obiettivo di garantire ai cittadini il massimo dei servizi pur nella difficile situazione economica della sanità nella regione Lazio. Queste cose il sindaco le dovrebbe conoscere ma visto che sembra averle dimenticate, pur avendo partecipato al taglio dei nastri, gliene rammentiamo alcune : Ristrutturazione dei reparti di Medicina e Chirurgia, dei nuovi locali per la Diabetologia ed il Servizio Trasfusionale, l’apertura dei nuovi locali per i Poliambulatori ela sala Parto, l’attivazione della Risonanza Magnetica nei locali appositamente costruiti. A ciò si aggiungono i lavori in corso per la costruzione del nuovo Centro Unico per le Prenotazioni con la conseguente disponibilità dei locali nei quali verranno, dopo adeguata ristrutturazione, allocati i letti di Osservazione Breve Intensiva ed i lavori di ristrutturazione dell’Emodialisi. Non vanno, inoltre, dimenticati i lavori per la messa in sicurezza del San Paolo ed i molteplici interventi sulle strutture territoriali del nostro comprensorio per non parlare delle numerose opere realizzate nel resto della ASL che comprende decine di Comuni ed un altro ospedale.
A questa indiscussa capacità gestionale si associa una metodologia di lavoro basata sulla condivisione e sul confronto con gli operatori e sulla compartecipazione personale alle problematiche dell’utenza.
Proprio tutto quello che al nostro sindaco manca.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico