Grande: “La proposta dell’Anci è irricevibile”

CIVITAVECCHIA – “La proposta dell’ANCI, così com’è, non può che risultare irricevibile per la città di Civitavecchia, che, attraverso i propri rappresentanti istituzionali deve adoperarsi con tutti i mezzi necessari per far sentire lo propria voce nelle sedi opportune”. Lo dichiara l’On. Cinque Stelle Marta Grande, che boccia anch’ella senza mezzi termini l’ipotesi di dirottare direttamente nelle casse della Città metropolitana gli introiti di una eventuale tassa di sbarco.
“È evidente – prosegue la Grande – che il sindaco di Roma giudichi positivamente una proposta che porterebbe nelle casse della capitale una ingente somma di denaro, fermo restando che i primi a trarne vantaggio dovrebbero essere, semmai, i cittadini di Civitavecchia che, oltre al danno di doversi ogni anno misurare con le esigenze dei molti turisti che transitano in città solamente di passaggio, dovrebbero, secondo la proposta avanzata da ANCI, subire anche la beffa di veder confluire nelle casse di Roma la compensazione per i costi sostenuti dalla nostra comunità. La proposta artistico-culturale di Roma, non essendo equiparabile a quella di nessun’altra città del mondo, rappresenta già di per se un autentico invito a nozze per i turisti che da Civitavecchia muovono verso la capitale, pertanto la nostra piattaforma logistica, attraverso la quale transitano ogni anno milioni di turisti, già da sola rappresenta una enorme possibilità che la città eterna riesce fra l’altro a sfruttare abbondantemente”.
“Per cui – conclude – tutti i rappresentanti politici eletti nella nostra comunità devono da subito ingaggiare col governo una battaglia senza esclusione di colpi affinché la eventuale compensazione venga corrisposta interamente nelle casse del nostro comune, poiché nostro è il porto, nostre le competenze e nostri i disagi che nessun governo, meno che meno quello attuale, si è mai preoccupato di attenuare o ridurre, essendo il nostro territorio sempre l’ultimo della lista, soprattutto quando c’è da incassare qualche vantaggio.”