Frascarelli: “Fuori luogo le considerazioni di D’Antò”

CIVITAVECCHIA – Il tentativo di ridicolizzare l’azione politica di un ex rappresentante dell’Amministrazione comunale precedente di Civitavecchia, mi sembra eccessivo e fuori luogo per due ragioni.
La prima: fare politica significa ottemperare alle richieste dei cittadini e fare in modo che queste siano tempestivamente risolte. Con quale mezzo segnalare? Ogni strumento può essere considerato lecito, i social network in questo giocano un ruolo essenziale considerata la tempestività della comunicazione e l’ampia visibilità che li contraddistingue tra l’altro (mezzo fin qui molto usato dagli amici penta stellati).
Inoltre armarsi di bicchieri e bottiglie (stile satira) per rendere evidente quanto problematica sia la situazione delle perdite idriche, rappresenta l’ultimo step per evidenziare quanto incresciosa sia la situazione: se tutto ciò non si andasse a ripercuotere sulle tasche dei cittadini, già abbondantemente vessati, me ne sarei stato serenamente al mio posto ad osservare la fine di questi 100 giorni di studio degli amici con le antenne dritte. Invece no, non è possibile rimanere in silenzio e rendersi così automaticamente complici di chi, anzichè intervenire in maniera tempestiva, non risponde, si nasconde dietro frasi retoriche del tipo “prima non hanno fatto niente” oppure “la colpa è delle amministrazioni precedenti”… per poi far intervenire chi? Sui mezzi d’informazione? Un rappresentate di Giunta, neanche del ramo specifico, che attacca in maniera strumentale, offensiva e lesiva chi ha lavorato sempre in modo onesto e trasparente. La risposta di D’Antò pone una domanda spontanea (ma Pantanelli è in ferie???) e comunque la diretta risposta dell’assessore al commercio offende profondamente tutti coloro che si dedicano alla città da anni, apportando il loro contributo anche di esperienza nel settore specifico (il mio, ad esempio ,comprende anche i 12 anni trascorsi nelle Circoscrizioni, dove queste problematiche erano all’ordine del giorno ma ognuna di queste trovava una pronta soluzione da parte del sottoscritto dopo aver messo in moto l’istituzione). Segnalare delle anomalie a circa cento giorno dall’insediamento dell’amministrazione penta stellata, quando altre amministrazioni del comprensorio e non, utilizzano questo periodo per dimostrare agli elettori le proprie capacità governative ed amministrative (primi cento giorni), non ci sembra irriguardoso, lei carissimo assessore D’antó arriva addirittura a criticare un inizio di attività dell’opposizione su tematiche definibili di quotidianità che riguardano servizi totalmente assenti di questa prima vostra fase amministrativa, e che non riguardano solamente la mancata riparazione della condotta idrica ma, se proprio devo/dobbiamo insistere sulla vicenda, egregio assessore al commercio, si estendono a macchia d’olio su altre questioni, come quella inerente i rifiuti per la quale centinaia di cittadini ci segnalano come la città sia sudicia, imbrattata e nauseabonda in alcuni punti, neanche tanto lontani dal centro cittadino, per continuare sulla questione sfalcio delle sterpaglie che si estendono lungo i manti stradali e cordoli delle carregiate centrali, in strade accesso sud e perifie, mancata pulizia dei fossi, abbandono disarmante dei parchi pubblici. E potrei continuare all’infinito sui disservizi che regnano in questa nostra ex città d’incanto. Ma caro assessore D’Antò, rappresentante del settore commercio, ma tutte queste osservazioni Le sembra che possano essere addebitate alle precedenti amministrazioni? Le sembra che questo mio modo di denunciare le Vostre inadempienze amministrative (parliamo di servizi fondamentali per la vivibilità collettiva) sia ridicolo o non adeguato ad un esponente di opposizione? Di basso profilo? Il livello che è? Ma lei da dove viene dove è vissuto fino ad ora? Gira un pochino in città o si nasconde? ma vede la rassicuro, parleremo ed affronteremo anche problematiche più specifiche e magari di raggio comprensoriale e non, nonche tematiche di carattere piu generale e complesso …stia tranquillo …l’inverno é lungo ed alle porte.

Il secondo aspetto, riguarda una riflessione più ampia su quelle che sono le competenze dell’Assessore D’Antò sulle quali vorremmo dimostrare di essere già pronti non solo a segnalare come incongruenze da noi ritenute tali!!! ma anche dimostrarle pronti ad essere propositivi su progetti di sviluppo per l’interesse della nostra città e su ciò che Lei avrebbe potuto fare su argomenti che riguardano ad esempio la situazione nevralgica che attanaglia i commerciantri della nostra città che non credo stiano trascorrendo un momento positivo e favorevole, ma anche su questa mia annotazione sono fermamente sicuro che lei mi risponderà con la solita frase ” tutta colpa di chi c’era prima”. Avremmo gradito, per i sopracitati amici della vendita al dettaglio, inoltre, come opposizione, un tavolo di confronto aperto con l’Autorità portuale atto a chiarire il cambiamento di programma e l’itinerario dei numerosissimi crocieristi che sono stati allontananti dal centro cittadino e che oggi transitano da un altra zona piu distante sicuramente dalle vie piu centrali, questione anche questa sulla quale molti noti commercianti chiedono spiegazioni. Lei Li ha mai ascoltati quei commercianti? Ha mai parlato con loro delle incombenti difficoltà di cui sono protagonisti in questo utlimo periodo? Quali progetti o quali idee sta mettendo in cantiere per favorire il rilancio del piccolo commercio? e, insisto, per aiutarli per quel che è possibile a superare il momento di crisi attuale? Nella sua delega sono previste competenze anche per ciò che attiene lo sviluppo industriale? Se si, visto che ha così voglia di occuparsi delle manutenzioni e lavori pubblici, si è fatto un giro in zona industriale per caso? Dove si riscontra un’invasione di erbacce alte due metri pronte ad incendiarsi che coprono la segnaletica stradale quasi interamente, discariche abusive e strade disastrate e dunque altamente pericolose? Ha avuto il tempo di confrontarsi con i titolari del le attività industruiali ed artigianali lì presenti? La questione della tassa sui crocieristi, derivante dall’accordo con l’Autorità portuale ma poi stigmatizzata da molti organi d’informazione a che stadio si trova ?? Devo continuare ?? Ma,come dice lei, questo e un altro film !!! Non tralascio altresì la gravità delle accuse del tipo mancato controllo della evasione per un importo di 18 milioni di euro complessivi, mancate ingiunzioni ?? Da parte di chi??e costi eccessivi non so bene di cosa, delle riparazioni forse??? , giardinetti? Fatti a chi??, che dice assessore si spieghi bene forte e chiaro??etc… rivolte non ho compreso bene a chi o a cosa allude. E dalle quali mi dissocio nel modo piu assoluto, ma sia ben chiaro dei quali sono e sarò pronto a prendere provvedimenti per mezzo degli organi competenti su cio’ che lei ha appena asserito, perche forse solo dopo aver letto nome e cognome di chi intende additare come responsabile dei reati gravi commessi ( ovvero evasori) (e che presumo lei conosca) come quelli da lei caro assessore evidenziati, la considererò attore di ruolo e di confronto leale su squallide rilevanze da lei denunciate, e mi aspetto altresì una denuncia immediata su tali questioni menzionati a soggetti imputati da parte sua alla Procura della Repubblica, o aimhè sarò purtroppo costretto a definirla uno che “ciurla nel manico” caro assessore e che ” parla a vanvera”… con questa mia ultima considerazione e\o riflessione la saluto e l’aspetto nei prossimi confronti se vorrà anche pubblici, magari davanti ad un bel boccale di birra civitavecchiese … buona giornata anzi se sta partendo buon viaggio.

Giancarlo Frascarelli – Forza Italia Civitavecchia