Fosso Crepacuore, tutti contro tutti

CIVITAVECCHIA – Tutti contro tutti dopo il rischio emergenza rifiuti determinato dalla revoca della gestione della discarica di Fosso Crepacuore ad opera della Regione. La Pisana infatti censura l’operato dell’Amministrazione, Palazzo del Pincio e i Cinque Stelle criticano a loro volta la decisione della Regione e l’opposizione consiliare, di destra e di sinistra, accusa la giunta pentastellata.
Ma andiamo con ordine. Dopo l’ordine di revoca giunto dagli uffici di via Cristoforo Colombo il consigliere regionale del M5S, Devid Porrello, ha presentato una specifica interrogazione sulla discarica cittadina. “La natura di questo provvedimento – afferma Porrello – si basa su ragioni di natura economica che al momento non pregiudicano le condizioni ambientali della discarica e di conseguenza non giustificano un intervento di simile portata, La nostra politica è orientata verso una prospettiva di rifiuti zero e atti di questo tipo non possono fare altro che aumentare le criticità sul nostro territorio generando situazioni in cui, come la cronaca giudiziaria insegna, il malaffare cerca sempre di inserirsi sfruttando il momento di caos e le gestioni emergenziali. Per queste ragioni ho quindi ritenuto opportuno depositare un’interrogazione in merito all’avvio di questo procedimento per fare luce sulla legittimità del provvedimento e per conoscere quali sarebbero i gravi motivi che giustificano un simile intervento: la nota che avvia il provvedimento non si basa infatti su inosservanze delle prescrizioni autorizzative e predispone inoltre la revoca dell’autorizzazione prima di una eventuale sospensione della stessa, invertendo di fatto l’ordine previsto dal testo unico ambientale in base alla gravità del caso”.
Coglie ovviamente la palla al balzo il Pd locale, secondo cui “questa revoca, che, dopo l’ennesima presentazione lacunosa del piano industriale da parte dell’assessore e del suo provvido Amministratore Micchi, la Regione Lazio evidentemente non ha potuto procrastinare oltre il lecito per non incorrere in reati penali, avrà conseguenze pesantissime su tre fronti: quello finanziario, con la legittimazione del debito nei confronti della MAD srl proprietaria del sito; quello operativo, con la impossibilità a dar vita ad un nuovo soggetto che di fatto non ha le capacità finanziarie per svolgere il proprio ruolo; quello occupazionale che certificherà la messa in mobilità di buona parte dei lavoratori della municipalizzata contribuendo ad aumentare la già tesa situazione sociale di Civitavecchia”. “E’ opportuno segnalare – commentano dalla segreteria e dal gruppo consiliare democrat – che siamo in presenza dell’ennesima dimostrazione del colpevole ritardo con cui l’Amministrazione Cozzolino ha affrontato i temi specifici e importanti come quello di HCS e delle municipalizzate in genere. Facendolo, aggiungiamo, con la superficialità e il disinteresse tipico di chi , pur governando da un anno e mezzo, ritiene ancora di non essere responsabile di situazioni “ereditate” e pertanto non in dovere di dare risposte e soprattutto soluzioni”.
E sull’Amministrazione Cozzolino fuoco incrociato, perché arrivano anche le dure critiche di Forza Italia. “In questo comportamento c’è la migliore immagine dell’inefficienza e della irresponsabilità amministrativa del Comune a guida 5 Stelle – si legge in una nota del partito locale – Che è arrivato a definire un attacco politico quello della Regione Lazio sulla gestione della discarica di Civitavecchia. Ente che non sta certamente a noi difendere, giacché la pochezza della giunta Zingaretti è sotto gli occhi di tutti, civitavecchiesi e non. Ma oggettivamente Palazzo del Pincio ha perso l’ennesima occasione per tacere sui propri stessi errori. Non siamo davanti ad un atto politico, ma alla normalità del fornitore di un servizio che non vede rispettato il suo diritto ad esser pagato. E la vicenda ci sembra davvero emblematica: pare di essere davanti a un gruppo di bambini che gioca a pallone facendo schiamazzi, il custode gli toglie il pallone e loro che corrono dai genitori a reclamare. Dilettati allo sbaraglio. Un consiglio al primo cittadino, i rifiuti sono una cosa seria e di rilevanza economica per le casse Comunali , cerchi di risolverlo velocemente e senza polemiche. Fare e non parlare…”