FI: “Poco chiara la trattativa tra Comune e Authority sui trasporti”

CIVITAVECCHIA – Nuovo intervento sul tema dei trasporti di Giancarlo Frascarelli ed Emanuela Mari. “La trattativa in corso tra il Comune e l’Autorità portuale – spiegano gli esponenti di FI – per togliere ad Argo (partecipata comunale al 100%) il servizio di collegamento tra il Terminal del porto e la Città dedicato principalmente ai croceristi per attribuirlo a Port Mobility Srl, società privata ancorché partecipata minimamente dall’Autority stessa, si sta svolgendo con poca trasparenza e tra notevoli proteste del mondo del lavoro e della cittadinanza”.
“I termini dell’accordo che sta maturando – proseguono – non sono stati partecipati neppure al Consiglio comunale né alle forze rappresentative dei lavoratori. Ciò che è certo, invece, sono i risultati fortemente positivi conseguiti dalla comunale Argo per questo tipo di lavoro che ha raddoppiato gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti (dati verificabili). Si viene a sapere tramite comunicati dell’AC che l’Autority erogherebbe in cambio della tratta urbana (TPL a tutti gli effetti) una somma di denaro derivante da una sorta di tassa sui crocieristi. Se questo è vero i crocieristi dovranno pagare non tanto a vantaggio della Città quanto per consentire l’acquisizione ad una società privata di una linea urbana traffico finora riservato al Trasporto pubblico locale. Per dirla chiara e tonda: i crocieristi pagano, la società privata Port Mobility guadagna mentre la società partecipata comunale rimette. Tra l’altro la Legge Regionale 30/98 definisce all’art. 3 quali servizi comunali i collegamenti con il centro urbano da e per gli scali ferroviari, portuali ed aereoportuali (attualmente in concessione ad HCS-Argo)”.
“Se poi si volesse aggirare la norma pensando di dover classificare un tale servizio come servizio NCC – proseguono Mari e Frascarelli – di noleggio con conducente ci troveremmo difronte ad un palese artificio per raggirare la chiarezza della stessa Legge richiamata. Per altro il servizio di NCC non potrebbe effettuare alcuna fermata intermedia come oggi invece assicura il servizio di TPL comunale. Tra l’altro la chiusura in uscita di Varco Fortezza (accesso Sud) ha già sollevato notevoli vibrate proteste da parte di tutti i commercianti locali che hanno visto drasticamente diminuire i flussi turistici spontanei. Disagio parzialmente attenuato proprio dalle fermate intermedie in città del TPL”.
“Infine – concludono Frascarelli e Mari – la società Argo effettua tale servizio con il prolungamento di 5 linee ordinarie cui ha aggiunto una sola navetta dedicata limitando quell’inquinamento dell’aria e la congestione del traffico che, altrimenti, subirebbero incrementi fortemente negativi per il passaggio di mezzi aggiuntivi di altra società. Il Sindaco in coerenza con le metodologie del proprio gruppo politico nazionale, affronti sul blog un sondaggio con la cittadinanza mettendo sul piatto tutti i termini dell’accordo stipulando ed informandone nella trasparenza il Consiglio comunale”.