“Era mejo se te stavi zitto”

CIVITAVECCHIA – Dice un vezzo popolare …. “era mejo se te stavi zitto”.
E’ proprio il caso dell’intervento del Sindaco Cozzolino sulla produttività collettiva del salario accessorio fondo 2013 ai dipendenti comunali.
Se da un lato va apprezzato se non altro, dopo mesi di “scusate ma io di queste cose non ci capisco niente” il tentativo di prendere una posizione su un procedimento complesso come quello in argomento, anche se con scarsi risultati, dall’altra non possiamo non rilevare l’assoluta non conoscenza della materia. Per chiarezza di chi non la conosce perché non addetto ai lavori ricordiamo al Sindaco: la Giunta non sottoscrive nessun contratto integrativo; le modalità di erogazione del fondo sono stabilite dal CCNL e dalle leggi; i progetti di produttività non c’entrano niente perché la norma in questione prevede che possono stanziarsi risorse aggiuntive a condizione che si istituiscano nuovi servizi o se ne potenzino quelli esistenti. …… ecc. ecc. ecc. ……
Analizzando già il titolo viene voglia di rispondere: nessun dipendente ha mai chiesto l’erogazione a pioggia della produttività collettiva. Per la centesima volta ribadiamo al Sindaco che le procedure per l’erogazione del fondo sono tuttr di competenza dell’Amministrazione Comunale che: stabilisce la consistenza del fondo; concorda con le OO.SS. il suo utilizzo attraverso passaggi obbligati previsti dai CCNL e dalle leggi; delibera il sistema di valutazione del personale dipendente ad opera dei dirigenti nominati dal Sindaco; stabilisce, attraverso la valutazione fatta dai dirigenti, quanto debba percepire di produttività collettiva ogni singolo dipendente.
Da quali atti il Sindaco abbia tratto la convinzione di erogazioni a pioggia per colpa dei sindacati non ci è dato di sapere ma sicuramente ce ne renderà edotti.
Ma parliamo ora del progetto irricevibile sulla trasparenza. Questo progetto, come tutte le procedure ad esso collegate, è stato oggetto di vari atti adottati dalla Giunta Comunale (senza l’aiuto del sindacato e dei dipendenti) che ha ritenuto approvare prima la delibera 335 del 25/9/2013 più volte richiamata con la quale ha dato indirizzi per lo stanziamento della somma di euro 250.000,00 sul fondo 2013 e successivamente, con la delibera 397 del 8/11/2013, ha individuato con maggiore precisione il progetto di nuovi servizi collegati all’applicazione della norma contrattuale dell’art. 15 comma 5 CCNL 1/4/1999, attribuendo gli obiettivi di Performance Organizzativa per l’anno 2013 che sono il presupposto base per la valutazione di tutto il personale compresi i dirigenti.
In questa seconda delibera in particolare si esplicita in maniera chiara quali siano gli obiettivi strategici di performance per il 2013: nell’atto si legge ….. omissis ….
Considerata la nota prot. n. 60.299 del 18/10/2013 del Segretario Generale, agli atti, il quale propone il seguente obiettivo di performance organizzativa per l’anno 2013: produzione di tutte le informazioni riguardanti l’attività svolta, i procedimenti amministrativi gestiti, i servizi erogati all’utenza e implementazione da parte di tutti gli uffici dell’Ente del Sito Web Istituzionale al fine di renderlo adeguato alle disposizioni normative in materia di Trasparenza, ai sensi del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, entro il 31/12/2013, data in cui verrà effettuato il secondo monitoraggio annuale da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione così come previsto dalla CiVIT.
Rilevato come l’attività di pubblicazione delle informazioni sul sito web dell’Ente, nella sezione Amministrazione Trasparente, sia standardizzata e debba seguire la struttura della griglia allegata al Dlgs 33/2013 e che il mancato inserimento di una o più informazioni nelle sezioni della griglia ad opera di uno o più uffici compromette il raggiungimento dell’obiettivo stesso.
Ritenuto di dover assegnare il seguente obiettivo a tutti gli uffici dell’ente, misurato dagli indicatori individuati dall’Ufficio Programmazione e Controllo di gestione, così come indicato nella scheda che costituisce parte integrante alla presente deliberazione;
Considerato che l’OIV ha validato l’obiettivo di performance organizzativa per l’anno 2013, ed i relativi indicatori, nella seduta del 28/10/2013 il cui verbale è agli atti dell’ufficio competente;
si decide:
di approvare il seguente obiettivo di performance organizzativa per l’anno 2013: produzione di tutte le informazioni riguardanti l’attività svolta, i procedimenti amministrativi gestiti, i servizi erogati all’utenza e implementazione da parte di tutti gli uffici dell’Ente del Sito Web Istituzionale al fine di renderlo adeguato alle disposizioni normative in materia di Trasparenza, ai sensi del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, entro il 31/12/2013, data in cui verrà effettuato il secondo monitoraggio annuale da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione così come previsto dalla CiVIT;
di affidare tale obiettivo a tutti i Dirigenti dell’ente. L’obiettivo sarà misurato dagli indicatori individuati dall’Ufficio Programmazione e Controllo di gestione, così come indicato nella scheda che costituisce parte integrante alla presente deliberazione;
di dare mandato al Segretario Generale di provvedere alla comunicazione di detto obiettivo a tutti i Dirigenti;
Nella scheda allegata redatta dall’Ufficio Controllo di gestione che ha proposto la delibera troviamo tutti gli indicatori suddivisi per trimestri necessari alla perfetta realizzazione del progetto. La delibera e la scheda sono scaricabili dal sito del Comune o dal sicra. Presso l’Ufficio Controllo di Gestione, che dipende direttamente dal Segretario Generale, crediamo ci siano i successivi atti.
Quindi un’altra imprecisione del Sindaco, speriamo in buona fede, che attraverso il suo staff dovrebbe conoscere meglio di ogni altro gli atti comunali.
Ora possiamo discutere di come si sia gestito il progetto nei suoi passaggi, della completezza e della esaustività degli atti prodotti ma arrivare alle affermazioni del Sindaco sembra sinceramente difficile. Una cosa è comunque lampante dalla lettura degli atti: i dipendenti stanno pagando gli errori e le omissioni (se ci sono) dell’Amministrazione Comunale.
Quindi stia sereno, sig. Sindaco, che la RSU e le OO.SS. che hanno sottoscritto la preintesa del 6 Marzo 2014 lo hanno fatto supportati da atti perfettamente legittimi prodotti dall’Amministrazione Comunale e dormono sonni tranquilli.
Fossi in lei, invece, mi preoccuperei degli atti prodotti o non prodotti dal Comune perché mentre con una determina, secondo noi illegittima, che i nostri avvocati porteranno all’attenzione del T.A.R. Lazio, il Comune toglie soldi dal fondo 2013, furbescamente omette di adottare atti obbligatori come quelli relativi al fondo 2014 che state continuando a spendere senza aver approvato la delibera per la sua costituzione ed elaborato la proposta di utilizzo dello stesso, oggetto di accordo obbligatorio con RSU e OO.SS., quando mancano poche settimane alla fine dell’anno. In questo di sicuro siete stati unici. Una cosa invece l’avete fatta: avete tolto dal Bilancio 2014 gli stessi fondi che non volete erogare per il 2013 così avete risolto un bel problema: complimenti!!! Ed anche questo lo avete fatto furbescamente perché pur avendo il tempo e le opportunità di decidere performance e obiettivi per il 2014 avete ben pensato di non assumere decisioni nel merito salvo poi dire che, siccome non si fa più in tempo a fare progetti di implementazione di servizi o creazione di nuovi, è meglio risolvere il problema alla radice: un altro esempio di efficienza e buona amministrazione.
Potremmo continuare con altre tesi già scritte in passati interventi ma riteniamo che basti quanto sopra asserito per dimostrare che, come minimo, le verità cristalline da lei ribadite nella sua nota stampa non siano poi così supportate da atti incontrovertibili (a proposito non siamo ancora stati capaci di vedere le famigerate relazioni del MEF da lei evocate anche in sede di tentativo di conciliazione in Prefettura).
Un’ultima considerazione sul concetto di legalità che lei, signor Sindaco, chiama in causa in tanti suoi interventi: auspichiamo al più presto un intervento di soggetti esterni (Ministeri – Corte dei Conti ecc.) che faccia chiarezza su tutta la vicenda e dia ai dipendenti comunali certezze ed indirizzi precisi sul futuro contribuendo a distendere gli animi ed a far cessare questa situazione di dubbi e incertezze che ogni anno caratterizza la telenovela del fondo salario accessorio al personale non dirigente.

Diego Nunzi – Segretario CGIL FP Roma Nord – Civitavecchia