Di Majo: “Pronti a mantenere il controllo di Port Authority Security ma servono tagli”

CIVITAVECCHIA – Ieri pomeriggio presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale di Civitavecchia, si è tenuto un incontro, richiesto dalle sigle sindacali che rappresentano i lavoratori della Pas (Port Authority Security), e i vertici di Molo Vespucci, al fine avere un confronto e fare chiarezza sulla situazione economica e di gestione della società che si occupa della sicurezza sussidiaria nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

Come informa una nota stampa dell’ente, il Presidente di Majo ha fatto presente che “l’intento dell’ente è quello di mantenere il controllo di tale società (cd in house) in considerazione della particolare natura del servizio che viene erogato e dei livelli occupazionali raggiunti, ma che allo stesso tempo e’ necessario, affinché possano essere rispettati i criteri previsti dal codice appalti e dall’Anac per mantenere una società in house, portare a termine il percorso avviato dal generale Saccone di ristrutturazione della società stessa che miri ad un contenimento dei costi e ad un efficientamento del servizio”. “Quest’ultimo risultato – prosegue la nota – potrà essere conseguito attraverso, in particolare, un miglior utilizzo delle risorse umane e valorizzando le professionalità esistenti. Al fine poi di conseguire economie di scala si auspica che tali servizi possano essere anche prestati in favore di imprese terminaliste presenti nei porti del Network laziale, nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Di Majo ha auspicato che tale percorso possa essere condiviso dai sindacati e dai lavoratori “con proposte concrete finalizzate alla salvaguardia della società e dei lavoratori stessi”.